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La Versailles della Lombardia

 

Nel comune di Chignolo Po, situato nella Bassa Pavese, spicca un castello, che incanta: la sua raffinatezza è creata da elementi e decori architettonici, quando, nel Settecento, è diventato la residenza di nobili, nei periodi di svago.

La torre presente la parte più antica simboleggia incontro del nord Europa e Italia, costruita nel Duecento.

Dal 1700 al 1730, esso fu ampliato e trasformato da Fortezza medioevale in una vera e propria Reggia settecentesca; mentre ad artisti di scuola tiepolesca venne affidata la realizzazione degli stucchi e dei dipinti che impreziosiscono le sale di rappresentanza del Castello.
L’opera fu realizzata per volere e finanziamento del proprietario dell’epoca, il Cardinale Agostino Cusani Visconti.

All’interno delle stanze reali, furono ospitati Papa Clemente XI, Napoleone Bonaparte e Francesco I d’Austria.

Gli appassionati del ballo possono fantasticare di praticarlo nel salone apposito: a quell’epoca, serate dedicate alle danze erano frequenti e costituivano le occasioni più importanti per incontri sia professionali sia sentimentali.

Oggi, il castello è sede del Museo della Storia della civiltà agricola lombarda e del Museo del Vino, con l’obiettivo di offrire al pubblico una vasta collezione di oggetti e attrezzi che riportino a quell’epoca.

Inoltre, è incluso nelle tappe lungo le quali si snoda la via Francigena: una visita al suo interno è più che consigliata, ma, essendo di proprietà privata, può avvenire solamente con una guida turistica, che, al contempo, puo’ meglio esprimere l’essenza di quell’epoca.

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