Il calendario scolastico non è unico per l’Italia, poiché spetta alle Regioni decidere le date di inizio e di fine lezioni, con l’unico vincolo di totalizzare almeno 200 giorni di scuola.
Le lezioni saranno in presenza e, per la maggior parte delle Regioni, sarà il 13 settembre che è la data proposta dal ministero dell’Istruzione.
Il Garante per la protezione dei dati personali, in via d’urgenza, ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del presidente del Consiglio dei ministri: esso prevede l’introduzione di modalità semplificate nella verifica della certificazioni, ad esempio con l’App VerificaC19.
Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, afferma:” I 7 milioni di studenti delle scuole statali, più quelli delle paritarie, troveranno la scuola in presenza perché la scuola è in presenza, una scuola che non ha chiuso in estate ma ha sperimentato con i laboratori e una scuola che partirà già con tutti gli insegnanti. “Per anni non ci si è occupati di scuola. Nei prossimi anni ci saranno delle grandi trasformazioni. L’investimento nella scuola è l’unico modo per permettere una vera ripresa. Stiamo preparando una grande riforma della scuola, a partire dagli istituti tecnici, la base della formazione economica, nel nostro Paese.