Politica

Il Sottosegretario all’agricoltura Gianmarco Centinaio si racconta

Con l’avvento del Governo Draghi sono stati nominati nuovi Ministri e Sottosegretari appartenenti a partiti che prima erano all’opposizione; tra di loro troviamo Gianmarco Centinaio, Sottosegretario all’agricoltura e ministro nella medesima materia durante il Governo Conte I.

Un Suo breve curriculum

Sono nato a Pavia il 31 ottobre del 1971, ho conseguito la laurea in scienze politiche, ho fatto carriera nel settore alimentare ed in seguito come direttore commerciale di un tour operator; ora sono in aspettativa per svolgere attività politica. Sono entrato nella Lega nel 1990 facendo tutta la carriera diventando presidente di quartiere, consigliere comunale per 14 anni in comune a Pavia, capogruppo e dal 2009 al 2013 vicesindaco ed assessore alla cultura con il sindaco Cattaneo; nel 2013 sono diventato Senatore, nel 2014 capogruppo della Lega in Senato e nel 2018 sono stato rieletto capogruppo in Senato. A giugno 2018 con il Governo Conte I sono diventato Ministro dell’Agricoltura e del Turismo mentre con il Governo Draghi sono Sottosegretario all’agricoltura

Cosa significa per Lei essere Sottosegretario?

Per me questo incarico significa poter continuare cosa fatto nel Governo Conte I e non è stato finito per la caduta del Governo; voglio essere utile nel settore ed il mondo agricolo ha esercitato pressioni per il mio incarico. Occorre altresì dare risposte al settore agroalimentare che apprezza il mio lavoro

La Lega si è ritrovata a governare insieme al Partito Democratico, storico avversario, mentre Fratelli d’Italia, da sempre alleato della Lega, è all’opposizione. Perchè pensa sia avvenuto ciò?

Ce lo chiediamo anche noi; il Presidente Mattarella ha chiesto ai partiti di mettere da parte le nostre certezze per dare risposte al Paese creando un Governo più ampio per fornire risposte concrete. Abbiamo avuto un confronto con Draghi, che è la persona più credibile per affrontare la sfida chiesta dall’Unione Europea, dal Presidente Mattarella e dalla gente, ed abbiamo deciso di dare la nostra fiducia al nuovo premier; non eravamo alleati di Governo con Fratelli d’Italia nemmeno durante il Governo Conte I e voglio ricordare che la Lega ha il suo leader, Matteo Salvini, e Fratelli d’Italia ha come leader Giorgia Meloni quindi siamo diversi

Lei è stato Ministro dell’Agricoltura e del turismo ed ora è Sottosegretario all’Agricoltura, quali pensa siano le politiche che si dovrebbero adottare nel settore?

Come Ministro mi sono occupato di due settori importanti; legare due eccellenze come l’agroalimentare ed il turismo per valorizzarle e portarle nel mondo è molto importante. Allo stato attuale un Ministro deve rispondere alle tante emergenze ma deve guardare ad un lavoro a lungo termine; dall’Unione Europea arriveranno fondi per programmare il futuro e devo capire l’evoluzione di questi settori nei prossimi anni. Un politico di qualunque partito, per svolgere bene il suo lavoro, deve avere una visione del futuro a lungo termine; mio figlio ha cinque anni e quando andrà a votare deve chiedere cosa ho fatto e quindi serve lavorare nell’ottica dei prossimi anni.

Secondo Lei cosa si dovrebbe fare per la tutela del Made in Italy e dei nostri prodotti?

Una migliore promozione perchè se portiamo i nostri prodotti all’estero diminuiscono anche quelli contraffatti che occupano una buona fetta di mercato, maggiori controlli affinchè i nostri prodotti siano di qualità e lavorare con gli organismi internazionali per punire la contraffazione. Cerco di lavorare per valorizzare il Made in Italy, essere a disposizione degli imprenditori che lavorano e realizzano prodotti che rendono grande l’Italia; occorre guardare dove viene allevato, prodotto e pescato un certo prodotto e la Lega ha in tutte le istituzioni persone molto competenti come Stefano Mai in regione Liguria, Lorenzo Viviani alla Camera, Marco Campomenosi al Parlamento Europeo e Paolo Ripamonti in Senato. L’Italia ha in sè grandi valori ed il nostro vino è il biglietto da visita per gli altri prodotti come prosciutto crudo, olio e grana; nel 2022 finisce la battaglia per le etichette dei prodotti e vogliamo evitare la truffa che afferma che il prosciutto crudo ed il grana fanno male ed è nostra intenzione batterci affinchè prodotti come la Coca Cola Light ed il nostro prosciutto vengano trattati in maniera differente

Cosa vorrebbe dire al Premier Draghi?

Draghi è la persona giusta al posto giusto anche se alcuni membri della squadra potrebbero fare meglio; tutti noi abbiamo l’obiettivo che dice il premier ma dobbiamo lavorare ottenendo risultati ed avendo lo stesso obiettivo

Una frase che la rappresenta

100×100 Centinaio poichè dò il massimo in ogni cosa che faccio e serenità e coraggio perchè la vita va affrontata in questo modo altrimenti non si va lontano

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