Il punto di Virginia

IL FUTURO DELLA DIDATTICA

La scuola di oggi si occupa di spazi sia fisici, come l’edificio scolastico, che appartengono alla vecchia istituzione e sia virtuali, dislocati in un nuovo apparato socio-educativo che è il web

 

La pandemia di COVID 19 ha profondamente rivoluzionato anche una delle basi sostanziali della formazione che è la scuola, che deve fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per crescere psicologicamente, socialmente e culturalmente e attivare in loro il concetto di cittadinanza attiva e di democrazia.

La scuola di oggi si occupa di spazi sia fisici, come l’edificio scolastico, che appartengono alla vecchia istituzione e sia virtuali, dislocati in un nuovo apparato socio-educativo che è il web. In questo nuovo spazio organizzativo si sono dovuti ricostituire i rapporti tra famiglie e scuole, tra docenti e studenti e tra gli stessi studenti fra loro. In questa nuova dimensione e riorganizzazione devono trovarsi valori che valgano in termini di benessere, crescita personale e soddisfazione lavorativa.

Dobbiamo oggi, aggiungo ancora, riflettere sempre di più sul termine del coaching scolastico e del lavoro educativo dell’insegnante che, anche attraverso la DAD (Didattica A Distanza), possa rimotivare gli studenti ad apprendere e restituire interesse agli insegnanti per formare. Lo scorso 5 ottobre 2021, in occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti, sono stata incuriosita da una notizia apparsa su diversi comunicati stampa nazionali, cioè che un’azienda privata di formazione, Memory Up, con i suoi due giovani fondatori Paolo Mattia Palazzolo e Antonella Sgobbo, avesse destinato mille pacchetti gratuiti sul Public Speaking e sulla Lettura Turbo a mille insegnanti in tutta Italia e mi è sembrato scontato cercarla e rivolgere loro alcune domande.

Sig. Palazzolo da dove nasce questa vostra iniziativa, che cosa significa proporre tecniche di apprendimento avanzato e perché proprio agli insegnanti pubblici?

“La mission di Memory up è portare le tecniche di apprendimento avanzato e la crescita personale all’interno delle scuole per fornire a studenti, i professionisti di domani, un metodo per amplificare le proprie capacità di apprendimento, superare i propri limiti, avere più tempo libero e più sicurezza nell’ottenere i risultati che desiderano. Troppi studenti e professionisti vivono gli anni di studio con difficoltà e molti sacrifici che, grazie alle tecniche giuste, potrebbero facilmente essere evitati. Per di più, oggi il mondo del lavoro è sempre più competitivo e non solo le nozioni richieste sono sempre di più, ma sono anche sempre più frequenti gli aggiornamenti da fare per stare al passo con i tempi e le competenze trasversali (le cosiddette soft skills) richieste per ricoprire anche le mansioni più semplici. Purtroppo, ad oggi, il sistema scolastico italiano non permette ancora di sviluppare a 360° le capacità per affrontare tutto questo.”

Ma sono molto curiosa… come funziona?

“Il nostro metodo – ci dice Paolo – comprende diverse tecniche che vanno a migliorare ogni singolo step dell’apprendimento: primo step, dalla fase di lettura si incrementano la quantità di parole lette al minuto e la loro comprensione; si passa poi al secondo step, alla fase di estrapolazione dei concetti importanti e della loro organizzazione con le mappe mentali (inventate da Tony Buzan e ad oggi considerato il miglior strumento al mondo per prendere appunti, strutturare concetti, preparare speech efficaci e gestire il proprio tempo). Con il terzo step, si arriva alla fase di memorizzazione, con tecniche di memoria perfezionate da molteplici mnemonisti negli ultimi duemila anni, e di qui concludiamo con la fase di esposizione dei concetti con tecniche di Public Speaking.”

Cos’è invece il Communication Lab ?

“Tramite un laboratorio pratico di public speaking – risponde Antonella – gli insegnanti potranno migliorare la propria capacità di catturare l’attenzione degli alunni, di stimolare le interazioni e l’interesse nelle aule, imparando i segreti per preparare speech e docenze efficaci e sempre più impattanti.

Cos’è invece la Lettura Turbo?

“Grazie ad esercizi mirati – continua Antonella – i docenti potranno raddoppiare o addirittura quadruplicare la propria velocità di lettura. É una vera e propria palestra per gli occhi e la mente e gli insegnanti avranno più tempo per loro stessi e per nuove attività: potranno non solo aggiornarsi più velocemente, ma anche farlo con maggiore efficacia.”

Antonella e Paolo, perché avete scelto di lanciare questa iniziativa, coinvolgendo mille insegnanti a titolo di donazione in due corsi così innovativi per il concetto di scuola italiana?

“Ci consideriamo due visionari e in questi cinque anni abbiamo formato moltissimi studenti, insegnanti, aziende e lavoratori di ogni tipo. Crediamo in valori come l’importanza di mettersi in gioco, di essere responsabili e protagonisti nella propria vita e, non per ultimo, di focalizzarsi sulla propria crescita e su quella delle persone intorno a noi, creando una stretta collaborazione e dando un grande valore alla parola “squadra”. Questa iniziativa è il nostro contributo, non solo per gli insegnanti, ma anche per tutte le generazioni future. Crediamo che ognuno, facendo la propria parte, possa davvero impattare sulla formazione dei nostri ragazzi.”

Scrivetemi a tuchiediloame@gmail o contattami in redazione e saremo felici di aprire un contatto diretto o una chat tra me e voi!!!

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