Attualità

La microcriminalità sempre più in aumento in Italia.

Si vedono con sempre maggiore frequenza nei servizi televisivi e nei vari telegiornali , immagini e filmati che ritraggono gruppi di giovani che si affrontano e si massacrano di botte fra di loro o ancor peggio, aggrediscono terzi per rapinarli. Gruppi che, spesso riescono a dileguarsi prima dell’arrivo della polizia rimanendo impuniti e pronti a colpire nuovamente alla prima occasione. Ma, anche qualora essi vengano presi ed identificati , soprattutto se minorenni, vengono ben presto rilasciati in libertà come se, nulla fosse accaduto. Il problema della microcriminalità, in Italia, è in continuo aumento ed è il risultato dello sfascio della nostra società, per niente in grado di gestire le difficolta e disagi che affrontano migliaia di famiglie. Ragazzi che sbarcano il lunario con aggressioni, piccoli furti, minacce e rapine per procurarsi di che vivere o per comprarsi una dose. Giovani che hanno preso completamente la stima e fiducia in loro stessi e negli altri, che odiano la società e il mondo in cui vivono, il quale non soffre a loro nessuna altra alternativa. Il primo vero colpevole è il nostro Stato, dove il governo continua a sottovalutare un grande problema sociale, che dovrebbe essere affrontato con provvedimenti più severi.  Basta con la favoletta che i minorenni non devono essere puniti , forse si possono non mettere in galera ma sicuramente hanno bisogno di essere seguiti in un percorso di riabilitazioni in riformatori  con  personale adeguato e formato , per far si che possano aiutare al meglio i giovani delinquenti, che per la maggior parte non hanno una famiglia stabile alle spalle, spesso con grave difficoltà economiche o addirittura che vivono in una situazione disagiata la quale non aiuta a formare al meglio i propri figli che si vedono alla fine buttati quasi costretti nel mondo della prostituzione, droga o criminalità, spesso strettamente connessi fra loro. Il governo dovrebbe creare  strutture pronte a sostenere tutto questo e forse dovrebbe ripensare a rimettere obbligo gli anni di militare, che sicuramente a molti farebbe solo che bene.

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