La Storia

PINAROLO PO: UN SECOLO DI BOTTEGA

“La Bottega Bertone è una grande risorsa non solo economica ma anche umana del nostro territorio, un esempio al quale l’istituzione regionale guarda con orgoglio e riconoscenza. I vostri 100 anni di vita sono la storia di una famiglia che bene ha incarnato e rappresentato nel susseguirsi delle sue tre generazioni i valori e i caratteri tipici del DNA lombardo, e quando affermiamo che la vera forza della Lombardia sono i cittadini lombardi, lo diciamo pensando innanzitutto a figure e realtà come questa” è il discorso introduttivo del Presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, alla cerimonia, svoltasi lo scorso 18 gennaio, a Milano, nel Palazzo Pirelli, con la consegna di una medaglia e di un attestato ai titolari dell’esercizio commerciale di Pinarolo Po.

E i ricordi scorrono veloci, in un’Italia che stava per essere soggetta a una lunga fase storica: inizialmente, di prosperità, e, in seguito, con le testimonianze, immagini, primi filmati e, preziosi, i racconti di nonni e bisnonni, sappiamo quanto sia stato complesso sopravvivere a una Seconda Guerra Mondiale e agli altri eventi, che han trasformato il nostro Paese, e, soprattutto, le piccole realtà di provincia, luoghi di benessere altalenante, con momenti di crisi in agguato, come quello che ci perseguita da due anni.

Da quattro generazioni, però, con quel modo di fare che, oggi, pochi commercianti conoscono, la famiglia Bertone è riuscita a festeggiare questo importante traguardo, con l’affetto di tutti i pinarolesi, ma anche con le congratulazioni delle autorità, in carica all’interno del Consiglio regionale.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 7 persone, persone in piedi e spazio al chiuso

 

Il negozio è situato, arrivando da Verrua Po, quasi al centro del paese, in via Agostino De Pretis.

 

L’ex-sindaco del paese, Giuseppe Villani, ora consigliere regionale, è sempre stato molto attento e partecipe alle attività organizzate in loco e la popolazione si sente parte di una comunità attiva, che vede protagonista l’impegno degli adulti, come anello di congiunzione tra due generazioni: bambini e anziani. Insieme si dirigono verso un unico obiettivo, ovvero che nessuno si senta solo. In questi ultimi due anni, dovremmo avere ben chiaro il concetto di “solitudine” e “crisi”, sia interiore sia economica: di conseguenza, il riconoscimento ricevuto dalla bottega dovrebbe essere un esempio di come l’impegno riesca a offrire una soddisfazione sia, in questa cornice, dei proprietari, che, però, la sentono più “veritiera”, se condivisa con coloro che hanno e stanno sostenendo questo negozio storico.

 

 

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