Economia

La rinascita di Cascina Bella

Il Comune di Bressana Bottarone ha presentato un progetto alquanto innovativo, con l’ obiettivo di “ridare essenza” a due borghi antichi del paese: Cascina Bella e Bressana Argine. L’investimento necessario è di circa 1,5 milioni di euro, finanziati anche dal Ministero della Cultura, poiché han ben considerato l’ impegno a migliorarsi, in un’era in cui pregresso e regresso, spesso, si scontrano.

Un breve e curioso cenno meritano le origini di Cascina Bella: ora, è possibile passeggiare, osservando da una parte antiche ville, dall’altra campi, in parte coltivati, con le cascine e i mezzi agricoli. Negli anni Ottanta del secolo scorso, la Duchessa Ida Novaresio, vedova del Duca Angelo De Ferrari, proprietaria dell’appezzamento di terra, negò la possibilità della costruzione di un centro commerciale a noi molto conosciuto, meta sia di commissioni sia di svago: l’ Iper, che, invece, venne aperto a Montebello della Battaglia. Gli amanti della natura ne saranno più soddisfatti, ma, soprattutto nella stagione invernale, avere a disposizione un luogo con più attività, a pochi chilometri dai pesinipiù isolati sarebbe stata un’ottima soluzione.

Nel 1813, quel borgo, definito parte di “Mezzana Bottarone”, diede i natali allo statista italiano, Agostino De Pretis, che contribuì nella costituzione dello Stato, all’ epoca, ancora suddiviso in più regni e altri confini geo-politici.

Se volete un maggior approfondimento, in attesa di notizie sui lavori in corso, la professoressa, nonché archeologa, Valeria Bevilacqua, che ben conosce quell’area, ne parla in questo video:

 

 

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