Attualità

Una pausa caffè “a regola d’arte”

Le opere degli studenti del liceo artistico di Pavia in esposizione nello stabilimento Galbani di Corteolona

naugurata presso lo stabilimento Galbani di Corteolona l’esposizione artistica dal titolo “Luoghi, non solo colori, trame e visioni”, che ospita oltre venti dipinti realizzati dagli alunni della classe V C del Liceo Artistico IIS “A. Volta” di Pavia. Realizzate con la supervisione della Prof.ssa Nelly Argese, le opere con colori acrilici su tela ritraggono celebri personaggi del passato e del presente, come la Regina Elisabetta II, il cantautore brasiliano Caetano Veloso, lo scrittore francese Victor Hugo, e sono il frutto della creatività dei ragazzi, che hanno scelto liberamente i personaggi da dipingere. In occasione dell’inaugurazione, ai giovani artisti è stata data la possibilità di visitare lo stabilimento e confrontarsi con rappresentanti dell’azienda sul bello che l’arte può portare nella quotidianità.

Il progetto nasce ad ottobre 2021 dopo la realizzazione della nuova sala pausa, recuperata da uno spazio inutilizzato dell’edificio e dalla volontà della direzione di stabilimento di rendere più vivibile e rilassante il tempo della pausa stessa. L’idea di coinvolgere i giovani studenti è arrivata da Martina Maganuco, Junior HR Manager dell’azienda, che conosce bene lo stabilimento e il territorio e ha quindi portato avanti il progetto di sinergia con la scuola per rafforzare lo storico legame tra Galbani e il territorio pavese.

 “Siamo orgogliosi di questo progetto e di poter collaborare con i giovani del nostro territorio, offrendo un’occasione di visibilità alla loro creatività”, ha dichiarato Giuseppe Previti, Direttore dello stabilimento Galbani di Corteolona. “Subito dopo l’installazione delle opere abbiamo ricevuto dai dipendenti richieste di informazioni sui giovani autori e sul progetto, un segnale di quanta voglia del bello ci sia in tutti noi in questo periodo. Ci auguriamo che queste opere possano rendere realmente più piacevole il tempo che i nostri dipendenti trascorreranno in questo ambiente”.

 Conferma il successo della collaborazione anche la Prof.ssa Nelly Argese, docente responsabile del progetto, che ha dichiarato: “Ringrazio Galbani per questa bella opportunità data ai nostri studenti. I ragazzi si sono dimostrati entusiasti sin dal primo momento, e hanno messo energie e creatività nel realizzare le opere, sin dalla scelta dei personaggi da ritrarre. Una scelta completamente autonoma, frutto di un lavoro individuale o di gruppo. Spero che la collaborazione con Galbani vada avanti in futuro, perché per gli studenti di un istituto come il nostro occasioni di visibilità come questa sono molto importanti”.

 Anche gli studenti sono rimasti entusiasti del progetto, come emerge dalle loro parole:

Natan Gaviglio, V C: “Ho scelto di dipingere Victor Hugo perché mi affascina la sua letteratura, e in una sua opera ho trovato una frase che secondo me si legava bene allo spirito del lavoro. Hugo dice: mantieni sempre i tuoi valori, le tue radici, ma muta sempre le foglie dell’albero. Questo è ciò che secondo me dovrebbe fare un’azienda: restare fedele a se stessa, ma continuando ad innovare”.

Sofia Terni, V C: “È stato molto emozionante entrare in una sala e sentire che le tele sono apprezzate. Durante le mostre, non sempre i nostri lavori arrivano a tutti. Qui invece siamo in un ambiente dove il contatto con l’arte è lento, totale, non è asettico. L’area di pausa ci permette di arrivare a tutti, senza che ci sia l’obbligo di parteciparvi. Questa coglie l’essenza dell’opera e del lavoro”.

Aurora Zoncada, V C: “Lavorare con un’azienda è stato qualcosa di nuovo per noi, ma che ci ha permesso di calarci in un’ottica diversa, molto matura. Avevamo una tempistica, ben definita, e dovevamo lavorare di gruppo, coordinati, per far sì che il lavoro fosse il più omogeneo possibile. Abbiamo lavorato di gruppo, dovendo rispettare dei tempi: ci siamo sentiti lavoratori a tutti gli effetti!”.

 

Lascia un commento