Attualità

Vogliamo parlare della strage dei 19 bambini uccisi nella scuola del Texas. ?

Credo che ormai in America il problema delle armi abbia preso completamente piede, quindi mi chiedo come è possibile che dopo il massacro del 2012 dove furono uccise 26 persone di cui 20 bambini, ad oggi gli Stati Uniti non siano riusciti a prevenire questo massacro che ha visto l’uccisione di ben altri 19 bambini? Come è possibile che un diciottenne carico d’armi passi inosservato e possa fare una carneficina uccidendo bambini innocenti , e le proprie maestre? Come possibile che in America un ragazzo abbia facilità a comprare delle armi?Perchè gli Stati Uniti non hanno fatto e non fanno niente? Eppure non è il primo massacro che si verifica. Quello che poi ci lascia sempre più perplessi è che davanti a certe tragedie sentiamo i soliti discorso dei presidenti che proclamano e promettono una lotta contro la Lobby delle armi, ma che questi proclami rimangono sempre e solo promesse, perchè quel mondo vale miliardi di dollari e di fronte ad essa c’é assoluta impotenza. Ormai in America i fucili, le pistole, le mitragliette vengono vendute ad ogni angolo e ovviamente senza curarsi che l’acquirente sia stabilmente in grado di possederne una, ma finché nessuno farà niente per cambiare le regole dovremmo aspettarci altri titoli drammatici sui giornali. A par mio visto i massacri nelle scuole statunitensi la prima cosa da fare , sarebbe quella di intensificare il controllo d’accesso nelle scuole, metal detector, forze dell’ordine all’ingresso, in modo da impedire l’entrata ai non autorizzati. Come possono essere tranquilli i genitori che lasciano i propri bambini all’interno delle scuole ben sapendo che, senza nessun controllo, tutti possono entrare e commettere tutte le carneficine che vogliono.? Perché i direttori o i responsabili delle scuole non corrono ai ripari? Carnefice è il killer ma un po’ di colpe a par mio sempre va data anche alle istituzioni che non tutelano con le dovute sicurezze i propri bambini e dipendenti. Come sempre penso che sia inutile piangere dopo e lamentarsi del fatto finchè chiunque puo’ entrare come e quando vuole all’interno degli edifici scolastici.

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