Attualità

L’assenteismo sarà il vero vincitore delle nuove elezioni di settembre.

La campagna elettorale è praticamente gia’ iniziata da molti giorni; e già’ se ne sono viste delle belle: moltissime ne vedremo ancora. Una sinistra, un centrodestra e terzo-polo si contenderanno il premier del futuro governo anche se quasi tutti danno la Giorgia Meloni vincente e futuro capo del governo . Ma, previsioni e proiezioni a parte un primo vincitore, purtroppo, ci sarà e sarà’ quello del “assenteismo” che potrebbe davvero condizionare molto queste elezioni politiche peraltro attese da tutto il popolo italiano da molti mesi. Un assenteismo che difficilmente i leader del vari partiti politici potranno vincere: i loro discorsi, le loro fantomatiche promesse da marinaio, le loro litigate e le loro liti interne non incantano più nessuno, tanto meno i giovani che andranno a votare per la prima volta: giovani che sono tutt’altro che scemi e che, comunque, della politica se ne fregano altamente! Ma a non dare più il minimo credito ai politici non sono solo i giovani, ma stufi delle numerose promesse mai portate a termine anche una fascia di età maggiore non si presenterà alle urne. Politi che negli anni si sono rovinati con le proprie mani e che non meritano più nessun appoggio, ormai gli italiani sono sempre più convinti che non importa chi si siederà su quella poltrona ma chiunque sarà le cose non cambieranno. Andare a votare è un diritto del cittadino verso il proprio paese, ma è anche vero che con queste premesse gli italiani si riservano molto. Sicuramente non vorrei trovarmi nei panni della signora Meloni che sa di essere la vincente di queste elezioni e che dovrà andare a ricoprire la carica di presidente del consiglio dei ministri, la quale avrà contro un’opposizione durissima e un’Europa che la guaderà’ male, ma la Meloni si dovrà guardare anche dagli stessi alleati come Salvini e Berlusconi che, amici finché vuole ma che sicuramente saranno un po’ invidiosi del suo successo. Comunque ci resta che aspettare il grande verdetto e sperare che chiunque andrà al governo sappia affrontare al meglio i numerosi problemi che hanno ridotto il nostro paese in macerie.

 

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