Attualità

Il Bullismo non trova fine.

Si parla spesso del disagio giovanile, ma spesso ci  dimentichiamo di affrontare il problema, che è devastante per la gioventù, quello del “bullismo ” il quale ha raggiunto livelli inaccettabili e dove  il governo continua a chiudere gli occhi davanti a questa problematica.  Il bullismo continua a crescere nelle scuole, nello sport e in tutti questi posti dove i ragazzi si ritrovano, dove dovrebbero crescere in modo sano e condividere con i coetanei momenti di vita. Invece per molti questo passaggio di vita si rivela molto traumatico, perché le istituzioni non si pongono il problema e di conseguenza non mettono in atto le giuste normative anche rigide se occorre, ad essere” puniti” non devono essere solo e soltanto i bulli, ma tutti coloro che pur assistono ma  non fanno nulla, ad andare sul banco degli imputati ed opportunamente” puniti” dovrebbero essere gli insegnanti delle scuole, gli allenatori ecc.ecc..,che nei loro ambienti, vedono e tacciono per il  quieto vivere, questi personaggi vanno “cacciati”. Nei centri di aggregazione,  dove magari il giovane va per trovare sicurezze trova invece un mondo dove subisce vessazioni e umiliazioni. Il tutto succede perché le leggi sono piuttosto blande al riguardo .I “bulli” che altro non sono che giovani con problemi, dovrebbero essere messi in “case di rieducazione” e seguiti da personale preparato. I danni morali e psichici delle vittime, andrebbero opportunamente risarciti in quantificazioni che le autorità preposte decideranno, nessun sconto tantomeno alle famiglie dei “bulli” che si difendono dicendo “non sapevo “,”non credo mio figlio/a sia in grado di fare questo “insomma lavandosene le mani, pur di non vedere la realtà del proprio figlio. Ad oggi nei casi più gravi si finisce davanti a un giudice spesso minorile il quale può solo fare una bella ramanzina ai ragazzi ed ai genitori, ottenendo nulla o anche peggiorare il comportamento di questi. Il governo impegnato in faccende di tutt’altro problema, se ne frega e continua a permettere che tutto ciò continui, senza porre rimedio. A maggior ragione se il “bullo” è  un minore dovrebbe essere rimesso sulla retta via il prima possibile con il giusto insegnamento non certo dicendogli “bravo” Chi consente o permette il bullismo va giustamente allontanato  dal luogo di lavoro. Quale tristissimo futuro attende i nostri giovani se non siamo capaci di correggere i loro vigliacchi comportamenti ?Se  fossi un genitore di un ragazzo ruolizzato e vedendo che la giustizia è latitante o inefficiente, mi spiace dirlo ma mi farei giustizia da solo che piaccia o non piaccia. !! Il bullismo è un vero e proprio atto di delinquenza verso i giovani che nella scuola ed in ambito sportivo o associativo devono avere totale protezione. Ed allora…DIAMOCI Una mossa! Il problema è gravissimo e non va per nulla sottovalutato.

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