Cronaca

La disabilità non è un limite: alcune “leggi” sì

Giorgia Orsi, al centro, durante la protesta degli studenti

 

Complimenti! Un applauso ai doversi immorali dei dipendenti dell’Università.

Da ex-studentessa, mi sento rammaricata e, da “cristiana”, vedo quetso gesto contro ogni valore morale.

Ne hanno commentato le testate nazionali: non rappresenta la promozione migliore di una delle univeristà migliori di Italia. Questa è una narrazione sbagliata e l’episodio dev’essere un “incidente”, con le migliori scuse, già recapitate, dal Rettore, Francesco Svelto.

Quale è il significato di “inclusione”, spesso, citato nell’ambito dei seminari, sia in sede, sia presso le conferenze, dei collegi, se la reputazione si frantuma con un gesto, che è un insulto ed era già un problema, sul quale di scutere, non avere un luogo pubblico, in cui fosse possibile consumare pasti, più o meno fugaci, poiché i prezzi abbastanza elevati, se non dei locali, ma di altri servizi, come gli affitti, non consentono la ristorazione negli esercizi, offerti nel centro della città.

Giorgia Orsi, 26enne, dallo scorso settembre è iscritta al corso di laurea in Filosofia, e la sua salute, purtroppo, precaria, a causa di una malattia oncologica, non l’ha distolta dai suoi obiettivi. Possiede già una Laurea in Scienze politiche, alla Statale di Milano, e una seconda, in Formazione e sviluppo delle risorse umane, all’Università Bicocca, ma ora “ho perso gran parte della fiducia che nutrivo nell’istituzione universitaria – spiega, ancora amareggiata – anche se continuo a considerare lo studio indispensabile per ottenere gli strumenti necessari a orientarsi nel mondo e a capire chi si vuole diventare”.

La maggior parte del persoanle stesso, compreso i tuoi colleghi e le associazioni di cui fanno parte, sono indignati e sosterranno la tua causa. Una voce, quella dell’impegno, dev’essere ascoltata e non lamentiamoci che i giovani siano coscienti di essere “un peso” nell’ambito nazionale. Smentiamoli con esempi concreti, di cui ne abbiamo pochi e che sono da attuare al più presto.

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