Pinarolo Po, 15 gennaio 2023
Una data simbolica, che ho indicato per dedicare una più che sfavillante riflessione sul gruppo parrocchiale, di una realtà minuscola, in provincia di Pavia
“Minuscola” non è, però, sinonimo di conservatrice, antiquata: anzi, un progetto, in particolare, la distingue. Attenta alle innovazioni tecnologiche, che aumentano, quasi in modo impercettibile, le esigenze della società si evolvono e non è sempre facile essere all’avanguardia. Nemmeno, però, le si possono ignorare. Il parroco, Don Gianfranco, può ritenersi soddisfatto dell’ampia “squadra” che lo circonda, in questo settore, ludico-religioso: tra animatori, familiari e bambini.
La fascia scolare, che frequenta il catechismo, è la protagonista di molte iniziative e i più grandi la sostengono, condividendo e ricordando quei momenti che profumano di magia: basti osservare i piccoli attori, nel Presepe vivente, della scorsa domenica: gli animatori confermano quanto dicono i loro occhioni, ovvero la consapevolezza di recitare scene molto importanti, che, forse, non riescono ancora a comprendere del tutto, ma che l’atmosfera natalizia e le prime lezioni sulla nascita di Gesù Bambino li hanno avvicinati a questa intensa, anche a livello preparativo, iniziativa.
La chiesa e l’annesso oratorio, dedicati alla figura di Sant’Agostino, accoglie i fedeli, nelle molteplici funzioni e momenti ludici, sempre con un elevato feedback da parte dei partecipanti.
Un modo per conoscerli meglio e, perché no, imparare a usare i canali social, in modo efficiente, è un click sui seguenti link:
https://www.facebook.com/profile.php?id=100064782784246
https://www.youtube.com/@anspisantagostino9178
La possibilità di partecipare alla Santa Messa, seguire i progressi della comunità a distanza, magari una facilitazione ai nonni o a persone con qualche problema fisico, che possono comunque osservare con i loro occhi e non “solo” una narrazione, tra generazioni. Quest’ultima è, comunque, un momento di condivisione che va salvato, poiché, al tempo stesso, la tecnologia non deve superare l’umanità.
Con la suggestiva rappresentazione de La Sacra Famiglia, gli abitanti del paese chiudono le festività natalizie, in procinto di rivedersi, e ben accetti anche visitatori da altre realtà, nelle prossime, camminando insieme, grandi e piccini, uno a fianco all’altro.