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Quando una performance abbraccia più nazionalità: intervista a Chris Huette

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Uno spettacolo in Alaska! Uao? Come andarci? Si svolge già domani e, se ottiene un certo feedback, verrà svolto in più serate, anche all’aperto, nella stagione estiva! In Alaska, lo stato, non esiste il concetto di “estate” come caldo, in questo caso, il nome è già un primo accenno di burla: esso rappresenta una grande comunità, persone ed edifici, idee e progetti, nel comune di Robecco Pavese, a pochi chilometri dalla più conosciuta Casteggio, realtà nella quale rivedo Chris, l’attore protagonista dello spettacolo, e conosco la sua poliedrica figlia, che ha appena salutato Parigi e i suoi studi in traduzione, offrendo un aiuto, nella regia, al padre, amante dell’Italia, e che rientrerà a Marsiglia, che, da qualche anno, è la loro residenza.

Inizio anni Novanta.

Chris è un giovane studente nella città che quasi tutti ambiscono a “vivere” almeno una volta nella vita: perché un nuovo luogo lo inglobi nell’anima quando è il luogo stesso ad aprirsi, a farsi narrare, a volere farsi amare e Londra lo è! Nella capitale britannica, Chris, già appassionato dell’attività circense, pur non provenendo da una generazione in questo settore, incontra due ragazzi, anche loro dalla mente bizzarra, con un sogno, in parte derivante dalla passione del viaggio: far sorridere le persone meno abbienti, coinvolgerle, offrendo loro qualche ora di sollievo, in molti Paesi del mondo, con un coraggio che solo anime intense come le loro possono manifestare.

Aprile 1992: la performance è da far conoscere al pubblico. Il coraggio, ora, è l’unico strumento che li possa invitare a proseguire la direzione decisa. quando The Serious Road Trip, il nome della piccola, quanto impegnata, compagnia teatrale, si trova a dover spiegare la loro identità e il loro obiettivo al…check point di Sarajevo, nell’ex-Iugoslavia. Sì, sono arrivati con un sorriso da regalare alle prime popolazioni, vittime della guerra in quell’area, che, oggi, conosciamo come un insieme di stati indipendenti.

La loro contagiosità fece quasi alleggerire anche le severe leggi, che le autorità al confine dovevano seguire, e qualche spettacolo venne recitato, negli spazi, tra una città e l’altra, anche quando gli attacchi nemici potevano giungere da un momento all’altro. Chris rivive la paura, gli occhi la esprimono, però anche un cenno di serenità nel sapere che, in quel momento, essi non avrebbero potuto abbandonare quest’avventura e necessitavano di provarci con tutta la loro caparbietà. Come aggiunge Ana, una ragazza poliedrica, che ama, come il papà, investire mente e corpo, in molti progetti, la compagnia ha avuto l’onore di far parte della prima associazione umanitaria, che è stata riconosciuta a Sarajevo.

Chris mi racconta e io immagino la sua biografia come un libro, che ha molti insegnamenti da offrire: il loro spettacolo ottiene molto gradimento ed arriverà anche in Nuova Zelanda, Paese in cui due amici, attori, sono provenienti. Il gruppo ha visitato dodici Paesi, sostando in ognuno circa tre settimane.

Da quattro anni, la sua attuale compagnia ha preso il nome di PEPO, acronimo di Pesanteur et Pesant D’ Or, e recita come clown, con soliloquio sul palco, interagendo con il pubblico e con numeri di giocoleria, soprattutto al buio, maneggiando oggetti luminosi! Questi oggetti, infatti, sono essenza e han un compito: farsi osservare e far svagare! Essi nascondono un’anima e anche comprenderla può rivelarsi una sfida, che coinvolga lo spettatore.

Altri aspetti del simpaticissimo Chris e della sua “direttrice”, l’affettuosa Ana, li rinviamo alla recensione dello show, che avrà quindi come teatro uno spazio della cascina, in campagna, in cui Alaska invita gli artisti e le loro rappresentazioni.

Un saluto italiano, francese, croato e in molte altre lingue, con il seguente annuncio:”

il 19 MAGGIO alle 21
Vi aspettiamo qui nel teatro dell’ALASKA a luci spente e cuori spalancati con la prova aperta di
“PARTITO MA NON FINITA”
Ringraziando in anticipo
Chris Huette
di aver portato qui con tanta grazia una boccata di aria fresca.
Con Pesanteur Et Pesant d’Or – PEPO
e Oasi Cantalupa”

 

 

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