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Radames Bonaccorsi Ravelli, un emigrante bergamasco residente a Londra da oltre 26 anni

Radames Bonaccorsi Ravelli è un esempio vivente di come la dedizione e il sacrificio possano cambiare le vite di molti. Bergamasco d’origine, vive a Londra da più di un quarto di secolo, dove si è distinto per il suo impegno in vari ambiti, tra cui il sindacato e il volontariato. Ha ricoperto ruoli di rilievo come rappresentante sindacale nell’Unison e presidente del Circolo di Londra dell’Ente Bergamaschi nel Mondo. La sua quotidianità è stata sempre orientata all’aiuto dei più deboli, un impegno che gli ha valso numerosi riconoscimenti.

Rademes Bonaccorsi Ravelli

Tra i più importanti, si ricordano il titolo di Cavaliere della Corona Heracliana ricevuto nel 2019 dal Principe Ezra di Costantinopoli, il riconoscimento di Cavaliere del “Fire Dog” conferito nel 2022 dal Re Obeng Nana II del Ghana, e il Premio Renato Stilliti assegnatogli dalla Provincia di Bergamo lo stesso anno per il suo prezioso operato nel Regno Unito. A questi si aggiungono il titolo di Cavaliere dell’Ordine Equestre di Michele Arcangelo conferitogli nel marzo 2024 dal Prince Gharios El Chemor, e quello di Commendatore della Gran Commenda dei Santi Giovanni e Lazzaro di Gerusalemme, ottenuto nell’ottobre 2024. Sempre nello stesso anno, è stato insignito della Cavalleria di Gran Croce dell’Ordine della Corona Heracliana.

Radames Bonaccorsi Ravelli è considerato un punto di riferimento fondamentale per la comunità italiana e britannica a Londra. Grazie alla collaborazione con i Missionari della Chiesa Italiana, ha realizzato importanti progetti di solidarietà, tra cui la raccolta di generi alimentari, corsi di aggiornamento della lingua italiana e l’accoglienza di giovani italiani in cerca di lavoro. La sua disponibilità lo ha reso una figura chiave, capace di unire tradizione e modernità nel supporto alla comunità.

Nel corso degli anni, ha promosso iniziative significative come il Convegno su Papa Giovanni e una visita a Roma per incontrare il Santo Padre in occasione dell’imminente Anno Giubilare. Il Nunzio Apostolico di Londra, Miguel Buendia, lo ha definito “un segno di speranza”, un riconoscimento che riflette il valore del suo impegno in una città cosmopolita come Londra. Radames rappresenta un ponte tra il cuore bergamasco e il mondo, incarnando un modello di solidarietà e dedizione che resta un esempio per tutti.

MARCO PILLA
Marco Pilla nasce a Pavia il 24/09/1981 da famiglia d’alta borghesia, tra i quali il nonno materno Cremonesi Vincenzo, vecchio forgiatore, dal quale apprenderà l’antica arte della manipolazione dei metalli. Sin da adolescente si distingue dai suoi coetanei per la sua capacità manuale, creando i suoi primi oggetti in ferro ,tutto ciò sempre sotto la stretta osservanza del nonno. “Da quando ero ragazzino ad oggi non e cambiato nulla sen non l’aspetto fisico, ho sempre la stessa voglia di fare e di scoprire cose nuove per questo spesso sono in volo per il mondo. Questi miei continui viaggi ,mi danno la possibilità di apprendere in continuazione informazioni che permettono alla mia persona di aumentare sempre di più il bagaglio tecnico/culturale, anche perché io credo, anzi ne sono convinto, che all’interno di ogni essere umano ci sia una sorta di libreria, e che ognuno di noi abbia il dovere di riempirla nell’arco dei suoi giorni il più possibile, per se e per le persone che lo circondano.” Iscritto nel registro dei periti araldici presso la commercio di Pavia, iscrizione n. 253 dell’11.1.2021 C.T.U. presso il tribunale di Pavia in genealogia e scienze documentarie https://www.tribunale.pavia.giustizia.it/it/Content/Ctu?professione=-1&specializzazione=110332&idCP=85691 Inserito nella sezione artisti della celebre “Tota Pulchra”, associazione di promozione sociale, nata l’8 maggio del 2016 da un’idea di Monsignor Jean-Marie Gervais, Presidente della stessa Associazione e Prefetto Coadiutore del Capitolo Vaticano. https://totapulchra.org/index.php/chisiamo/artisti/781-marco-pilla

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