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IL CAPODANNO CINESE A GENOVA E LA SPEZIA: UNA TRADIZIONE MILLENARIA DI SPLENDIDI CONNUBI CHE GUARDA AL PRESENTE E AL FUTURO

A partire dallo scorso 4 dicembre 2024, il Capodanno Cinese, noto anche come Festa di Primavera, è stato ufficialmente riconosciuto quale elemento del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Anche sulla scorta di questo prestigioso riconoscimento, celebrare la cultura cinese in Italia può rappresentare senza dubbio un’importante opportunità per promuovere gli scambi culturali tra i due Paesi, contribuendo così anche in tal senso a un futuro di armonia e di rispetto reciproco. La tradizione del Capodanno Cinese affonda le radici circa 3.500 anni fa nella dinastia Shang, periodo durante il quale si svolgevano rituali in onore delle divinità e degli antenati. La festività viene celebrata ancora oggi anche in Nepal, Corea, Giappone, Mongolia, Singapore, Malesia, Bhutan e Vietnam, oltre che, ovviamente, in Cina, dove rappresenta una delle feste nazionali e tradizionali più significative, coincidente con il primo o il secondo novilunio. Le celebrazioni durano in tutto quindici giorni, consentendo ai lavoratori di tornare nelle città natali per festeggiare con amici e familiari dopo un lungo anno di lavoro lontani da casa. Il rosso è il colore distintivo dei festeggiamenti, simbolo di fortuna, prosperità e abbondanza. Sulla scorta di tali prestigiose e costruttive premesse, si concludono proprio in queste ore i preparativi per la celebrazione del Capodanno Cinese a La Spezia e a Genova mettendo a punto due eventi unici nel loro genere, eventi che danno senza dubbio la misura di un rafforzamento unitivo tra le due comunità, cinese, appunto, e italiana. Ed è proprio in tal senso che l’Associazione Culturale “Amici della Cina”, in collaborazione con l’Associazione Generale di Commercio Cinese in Italia Ovest, con l’ulteriore importante partecipazione del Conservatorio G. Puccini di La Spezia e del Conservatorio N. Paganini di Genova, ha programmato due concerti classici davvero straordinari in occasione degli eventi legati al Capodanno Cinese in territorio ligure. Gli eventi musicali si svolgeranno il 13 gennaio 2025 – dunque tra poche ore – precisamente alle ore 21, presso il Teatro Civico della Spezia sotto la direzione musicale del prof. Antonio Giovannini, mentre un secondo concerto avrà luogo il prossimo 16 gennaio 2025 alle ore 17 al Teatro Auditorium Strada Nuova Palazzo Rosso di Genova, diretto dal Conservatorio N. Paganini di Genova, con il supporto del prof. Claudio Ottino. Due eventi che celebrano a ben guardare la ricchezza culturale che unisce Cina e Italia, offrendo occasioni di festa e condivisione. Durante i concerti, infatti, giovani talenti delle due istituzioni eseguiranno opere di W.A. Mozart, G. Donizetti, C. Gounod, U. Giordano, G. Rossini, G. Verdi e G. Puccini, insieme a brani della tradizione cinese. L’Associazione Culturale Amici della Cina di Firenze presenterà inoltre danze tipiche dell’Opera di Pechino, contribuendo ad arricchire l’evento con affascinanti melodie cinesi. Presso il Teatro Civico di La Spezia, si svolgerà anche una interessante Danza folkloristica cinese, a cura dell’Associazione Donne Cinesi di Firenze.  Attiva in Liguria fin dal 2016, la manifestazione del Capodanno Cinese ha ottenuto riconoscimenti significativi grazie anche alla sinergia con diverse istituzioni culturali, mentre il successo delle edizioni passate ha contribuito poco alla volta a migliorare la comprensione reciproca tra le culture cinese e italiana, facilitando – nel caso della Liguria- i rapporti con la Cina. Il 2025, Anno del Serpente di Legno, segna peraltro anche il 55° anniversario dell’inizio delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia. L’iniziativa è sostenuta globalmente dalla Fondazione Carispezia e gode del patrocinio di vari enti locali e accademici (Ufficio Culturale dell’Ambasciata della R.P.C. in Italia, Consolato Generale della R.P.C. a Firenze, Happy Chinese NEW YEAR, Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Comune di Genova, Provincia della Spezia, Comune della Spezia, RAI Liguria, Università degli Studi di Genova, Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, Camera di Commercio di Genova, Confcommercio Genova, Camera di Commercio La Spezia, Confindustria La Spezia, Confcommercio La Spezia, Confartigianato La Spezia e CNA La Spezia) . L’ingresso agli eventi è completamente gratuito, fino a esaurimento dei posti, limitati a 218 nell’Auditorium Strada Nuova di Genova e 435 nel Teatro Civico della Spezia, ma si consiglia la prenotazione tramite il seguente link:

https://www.eventbrite.com/e/concerto-per-il-capodanno-cinese-2025-a-genova-tickets-1123264427139?aff=oddtdtcreator&fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2uOjY2PpDBmT9DdcVBceRLB20ZER3mW_JxTYF0N4nhBqxgfZ9DDKmC02w_aem_lBksrXBjBUyLYnexVxlhKw&sfnsn=scwspwa

 

Un invito a più voci dunque, per celebrare la cultura cinese in tutto il suo fascino e per arricchire e diversificare il tessuto sociale della regione, promuovendo comprensione, pace e solidarietà tra i vari gruppi culturali.

Per ulteriori informazioni, i referenti dell’evento sono:

Andrea Sciallero, contattabile al numero 347 261 7576 e disponibile per domande e chiarimenti eventuali.

Giovanni Wanli Zhou, Presidente dell’Associazione Culturale Amici della Cina e Vicepresidente dell’Associazione Generale di Commercio Cinese in Italia Ovest ( 327 064 0787) pronto a fornire supporto informativo.

Ye Meike, ideatore dell’iniziativa, risponderà con piacere a qualsiasi quesito al numero di cellulare 333 22 88 406.

Angela De Nicola

Andrea Sciallero

Ye Meike

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