Sotto la guida di Luca Cantoni, pavese di origine, nel 2020 nasce Horizon Automotive, la prima Tech Mobility Company italiana con l’ambizioso obiettivo di guidare il settore della mobilità nel nuovo mondo digitale, sviluppando soluzioni innovative che integrano la tecnologia con l’esperienza fisica del consumatore. La missione dell’azienda è chiara: supportare le case costruttrici e le reti di concessionari ufficiali nel percorso di trasformazione digitale rendendo le loro operazioni più efficienti, scalabili e orientate al futuro. Nel corso dei suoi quattro anni di attività, Horizon si è consolidata come azienda di riferimento nel settore, distinguendosi per un modello che, al momento, non trova rivali diretti sul mercato.
A fine 2024 Horizon può vantare circa 7.000 ordini effettuati in Italia, un fatturato annuo derivante dai noleggi che supera i 17 milioni e una crescita del 63% rispetto all’anno precedente. Questo traguardo segna solo l’inizio di un percorso che vedrà l’azienda sempre più protagonista nel panorama della mobilità e della tecnologia. Tecnicamente ancora una “start-up”, Horizon Automotive rappresenta un vero esempio di “scale-up” che spinge sull’accelerazione della propria strategia. Tra gli obiettivi, l’internazionalizzazione del modello unico, già iniziata ad ottobre 2024 con l’approdo in Spagna e che proseguirà in Francia e in Portogallo entro il 2026.
A fronte di questo consolidamento, Cantoni con il suo team ha elaborato un piano industriale che si estende fino al 2027, che punta a certificare l’unicità e la validità del modello di business proposto da Horizon e di espandere la platea degli stakeholder. La strategia aziendale è costruita su alcuni elementi chiave che determineranno l’andamento dell’azienda dopo uno studio approfondito del mercato italiano ed europeo. La start-up si propone di raggiungere 21.600 ordini in Europa entro il 2027, con un obiettivo specifico di circa 16.000 ordini in Italia. Per sostenere questo ambizioso piano, sono previsti investimenti pari a 16,4 milioni di euro in settori strategici come il Tech e il Marketing. Il piano industriale prevede inoltre di arrivare a quota 128 dipendenti in Italia, 27 in Spagna e 12 in Francia nel prossimo triennio, riflettendo una crescita solida e continua orientata a conquistare il mercato del noleggio a lungo termine.