Con il risultato che si è meritata la prima edizione, oggetto di questa esibizione sono i compositori e agli artisti europei che durante gli anni ’40 furono deportati a Terezín. Il ghetto di Terezín, nella sua unicità, era parte organica e funzionale del sistema dei campi di concentramento e sterminio nazisti. Al suo interno, in terribili condizioni, si consumò l’esperienza artistica più paradossale della storia europea. Tra i numerosi disegni realizzati a Theresienstadt, un posto speciale occupano i manifesti che pubblicizzavano i concerti e le serate musicali, nonché le scenografie realizzate per alcuni spettacoli teatrali o cabaret particolarmente ricercati.
Piccoli gruppi di musicisti si esibivano di sera, nelle soffitte delle caserme adibite a dormitori. I tedeschi chiesero per sé opere raffinate e complesse che prevedevano un’intera orchestra. A Terezín furono così rappresentati vari balletti e opere liriche (La sposa venduta, Le nozze di Figaro, Carmen), mentre una band denominata The Ghetto Swingers suonava musica jazz. L’attenzione sarà rivolta in particolare a coloro che diedero vita a una vivace attività culturale, animando stagioni musicali e festival di musica contemporanea con ensemble strumentali, orchestre e formazioni corali di adulti e bambini. Le opere selezionate, pur nate in un periodo storico drammatico, possiedono un valore artistico che trascende il contesto storico. Il concerto vedrà la partecipazione di alcuni docenti del Conservatorio: Francesca Ajmar, Paola Fre, curatrice dell’iniziativa, e Elena Zuccotti accanto a talentuosi studenti. Come per la prima edizione, “Memorie in Ascolto 2025” prevede un’importante fase di divulgazione nelle scuole secondarie di primo e secondo grado di Pavia. Attraverso incontri e approfondimenti, gli studenti saranno guidati in un percorso di conoscenza sui temi del Giorno della Memoria, preparando il terreno all’ascolto del concerto. Questo “cammino verso il concerto”, mira a coinvolgere attivamente le giovani generazioni nelle attività di commemorazione.
Il concerto “Memorie in Ascolto” si svolgerà domenica 26 gennaio 2025 alle ore 11.00 presso la Chiesa di San Lazzaro, in via Francana a Pavia per gentile concessione dell’Associazione Amici di San Lazzaro. Quest’anno “Memorie in Ascolto” ha visto la collaborazione con il Liceo Artistico Volta di Pavia. Due classi del liceo, guidate dalla docente Chiara Albertini, hanno realizzato una rielaborazione dell’opera “Shalechet” dell’artista israeliano Menashe Kadishman, installata presso il Museo Ebraico di Berlino. Questo progetto ha permesso agli studenti di confrontarsi con un’opera d’arte di forte impatto emotivo, traducendone il significato attraverso la loro creatività e la sperimentazione delle tecniche di lavorazione della creta e della lamiera.
L’opera sarà ospitata negli spazi del Conservatorio Vittadini a partire da mercoledì 22 gennaio ed esposta nella chiesa di San Lazzaro domenica 26 gennaio dalle ore 11.00, per tutta la durata del concerto.
Ingresso libero.