Il dolore cronico è una condizione complessa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Può derivare da una varietà di cause tra cui malattie, infortuni, condizioni mediche preesistenti e invecchiamento.
Detto ciò, il dolore fisico è un tema complesso e affascinante, che merita di essere esplorato con attenzione. Oggi, sempre più studi e ricerche evidenziano come il dolore fisico non sia solo una questione di lesioni o malattie, ma possa essere profondamente interconnesso con il nostro stato psicologico. In un mondo frenetico e spesso stressante, molte persone si trovano a dover affrontare non solo il dolore corporeo, ma anche le sue radici emotive e psicologiche.
Questo legame tra mente e corpo è particolarmente evidente quando consideriamo che il nostro stato d’animo, le nostre emozioni e le esperienze passate possono manifestarsi attraverso sintomi fisici. Ad esempio, l’ansia e la depressione possono tradursi in tensioni muscolari, mal di testa o dolori cronici. Oppure la fibromialgia che è una condizione complessa e spesso fraintesa, caratterizzata da dolore musco-scheletrico diffuso, affaticamento, disturbi del sonno e problemi cognitivi. Molti pazienti riferiscono che la condizione è emersa dopo eventi stressanti o traumatici, come incidenti, malattie gravi o esperienza di vita difficili.
Un esempio emblematico è quello di George Clooney, che ha parlato apertamente delle sue esperienze con il dolore cronico. Clooney ha subito un grave incidente motociclistico nel 2018, che ha comportato un lungo recupero e ha portato a riflessioni sul dolore e sulla resilienza. La sua esperienza sottolinea come il dolore fisico possa essere sì il risultato di traumi, ma anche come possa essere amplificato da fattori psicologici.
È come se il corpo, in un certo senso, cercasse di comunicare un disagio interiore, rendendo il dolore fisico una sorta di campanello d’allarme che ci invita a prestare attenzione a ciò che accade dentro di noi.
In questo contesto, è fondamentale riconoscere l’importanza di un approccio olistico alla salute, che consideri non solo il trattamento dei sintomi fisici, ma anche il benessere mentale ed emotivo. Solo così possiamo sperare di affrontare il dolore in modo efficace e duraturo, comprendendo che la cura del corpo e della mente vanno di pari passo.
Ci rivolgiamo al Dott. Luca Ferrero, specialista in anestesia e rianimazione, che ha creato a Torino il Centro Medico “ARS Medica” incentrato sulla gestione del dolore.
Dott. Luca Ferrero quando parliamo di terapie innovative per la gestione del dolore, includiamo l’autoemo, l’ozono, la cannabis e la medicina rigenerativa. Può dirci come agisce l’autoemo con pazienti con dolore cronico?.
“L’autoemoterapia chiamata GAE (Grande Auto Emo) è una tecnica che ha grande interesse per il suo potenziale nel trattamento del dolore cronico. Quando parliamo di autoemo, ci riferiamo a un processo in cui una piccola quantità di sangue viene prelevata dal paziente, poi reiniettata nel suo corpo, addizionata con ozono. Questo procedimento stimola una risposta immunitaria, poiché il corpo riconosce il sangue reiniettato come estraneo.
Il meccanismo d’azione dell’autoemo è complesso e coinvolge diversi aspetti. Innanzitutto, la reiniezione di sangue può attivare il sistema immunitario, portando a un aumento della produzione di citochine e fattori di crescita, che sono essenziali per la riparazione dei tessuti e la modulazione del dolore. Inoltre, l’autoemoterapia può contribuire a ridurre l’infiammazione che è un fattore chiave nel dolore cronico. Molti pazienti affetti da condizioni come la fibromialgia o il dolore muscolo-scheletrico riferiscono un miglioramento significativo dei sintomi dopo il trattamento. Questo può essere attribuito non solo alla riduzione del dolore, ma anche a un miglioramento generale della qualità della vita, poiché i pazienti spesso sperimentano un aumento dell’energia e una diminuzione della fatica. Tuttavia, è importante sottolineare che l’autoemoterapia non è una panacea e deve essere considerata come parte di un approccio terapeutico integrato, che può includere anche altre forme di trattamento”.
Quali sono i benefici della terapia con ozono?
“La terapia con ozono è un trattamento innovativo che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, soprattutto per la gestione del dolore cronico. L’ozono è una forma di ossigeno che, quando somministrato in modo controllato, può avere effetti terapeutici significativi.
Uno dei principali benefici della terapia con ozono è la sua capacità di ridurre l’infiammazione. L’ozono agisce come un potente antinfiammatorio, contribuendo a diminuire il gonfiore e il dolore associati a condizioni come l’artrosi, le ernie del disco e altre patologie muscolo scheletriche. Inoltre, l’ozono migliora l’ossigenazione dei tessuti, favorendo la guarigione e la rigenerazione cellulare. Questo è particolarmente utile in situazioni in cui i tessuti sono danneggiati o compromessi.
Un altro aspetto interessante della terapia con ozono è la sua capacità di modulare la risposta del sistema immunitario. L’ozono può stimolare la produzione di antiossidanti e migliorare la capacità del corpo di combattere le infezioni e le infiammazioni. Questo è particolarmente rilevante per i pazienti con dolore cronico, poiché spesso presentano un sistema immunitario compromesso.
Inoltre, la terapia con ozono è generalmente ben tollerata e presenta pochi effetti collaterali, ma è fondamentale che venga eseguita da professionisti esperti e che sia parte di un piano terapeutico globale, che consideri le specifiche esigenze e condizioni del paziente”.
Negli ultimi anni si è assistito a un crescente interesse per l’uso della cannabis nel trattamento del dolore cronico. Può spiegarci quali sono i benefici potenziali di questa terapia e quali precauzioni dovrebbero essere prese quando si considera l’uso della cannabis per il dolore cronico?
“Negli ultimi anni, l’uso della cannabis terapeutica ha guadagnato una notevole attenzione, soprattutto per la sua potenziale efficacia nel trattamento del dolore cronico. I cannabinoidi, i composti attivi presenti nella cannabis, interagiscono con il sistema endocannabinoide del nostro corpo, un sistema biologico complesso che gioca un ruolo cruciale nella regolazione di diverse funzioni fisiologiche, tra cui la percezione del dolore, l’umore, l’appetito e il sonno. Uno dei principali benefici dell’uso della cannabis per il dolore cronico è la sua capacità di ridurre la percezione del dolore e migliorare la qualità del sonno. Molti pazienti affetti da condizioni come l’artrite, la fibromialgia o il dolore neuropatico mi riferiscono un significativo miglioramento dei sintomi dopo l’uso di cannabis terapeutica. Inoltre, la cannabis può anche aiutare a ridurre l’uso di farmaci oppioidei, che comportano rischi significativi di dipendenza e effetti collaterali.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l’uso della cannabis deve essere sempre supervisionato da un medico esperto. Ogni paziente è unico e la risposta alla cannabis può variare notevolmente. È importante determinare il dosaggio appropriato e la varietà di cannabis più adatta alle esigenze individuali. Alcuni pazienti potrebbero beneficiare di un’alta concentrazione di THC, mentre altri potrebbero trovare più efficaci le varietà con un contenuto maggiore di CBD.
Inoltre, è essenziale considerare le leggi riguardanti l’uso della cannabis, poiché la legalità e la regolamentazione possono variare notevolmente da un paese all’altro. Infine, è importante monitorare eventuali effetti collaterali, come sonnolenza, vertigini o alterazioni dell’umore, e discutere qualsiasi preoccupazione con il proprio medico. L’autoemo, l’ozono terapia, la cannabis terapeutica e la medicina rigenerativa sono tutti strumenti per affrontare le diverse forme del dolore che utilizziamo nel nostro centro ARS Medica. E’ fondamentale l’ascolto del paziente nel primo colloquio e l’esamina dei suoi dati diagnostici, per personalizzare al massimo le terapie e completarle in una visone olistica del paziente stesso”.
Scrivetemi a virginia.sanchesi@gmail.com o contattaci in redazione al numero 335 6466233 e saremo felici di aprire un contatto diretto o una chat fra me e voi.!!