INTERVISTA ALL’ AUTORE
CI PARLI DELLA SUA PASSIONE PER LA SCRITTURA
L’ho sempre avuta sin da ragazzo, dai tempi della scuola; alle medie la professoressa di italiano definì il mio stile “giornalistico” , alle superiori sentivo troppo le influenze degli scrittori che amavo e iniziavo a conoscere, tutti rigorosamente controcorrente, da Hemingway a Miller , Kerouac e altri contemporanei e talvolta andavo , come si dice , fuori dal seminato. Scrivevo di tutto, avevo tante idee, talvolta confuse; amavo anche scrivere recensioni e articoli su dischi e musicisti, pur non avendo ancora uno stile ben definito. In epoche successive ho scritto pure articoli su eventi sportivi apparsi su qualche quotidiano, senza però poterli firmare, non essendo in possesso della qualifica idonea. Ho iniziato più tardi a scrivere poesie e articoli perfezionando col tempo il mio stile di scrittura, divenuto ormai definitivo.
TU HAI DUE PASSIONI MOLTO IMPORTANTI, LA POESIA E LA MUSICA, PARLACI DEI TUOI LIBRI
Complessivamente le mie pubblicazioni sono state 11, nove di poesie e due di critica musicale. Attualmente sono reperibili 4 libri di poesie e 2 di critica musicale , tutti editi da GPM. Sono particolarmente legato ad “ALBA”, uscito nel 2022 , un libro che ho fortissimamente voluto e che raccoglie poesie sulle mie esperienze, le mie passioni artistiche e i miei ricordi; “TEMPO DI VENTO”, uscito parallelamente ad “Alba”, è una raccolta di poesie a tinte fosche, dai toni spesso drammatici ed ispirate ad eventi degli ultimi decenni. Nell’autunno scorso ho pubblicato “FRAMMENTI”, una raccolta di poesie senza filo conduttore e successivamente, a seguito di un invito della Casa Editrice GRACE , nel mese di dicembre è uscito “LE STRADE DELLA MEMORIA”, facente parte di una collana intitolata “I Capolavori InVersi” ; nel libro compaiono 20 mie poesie , abbinate a scritti di Voltaire. I miei libri di critica musicale sono stati “MOMENTI DI JAZZ” e “DINTORNI DEL ROCK” .Il primo, uscito nell’autunno 2021 , è quello che mi ha dato le maggiori soddisfazioni; costato un lavoro durissimo di ricerca e scrittura, il libro è stato , nonostante la tematica complessa , apprezzato sia dal pubblico che dalla critica con recensioni molto positive su riviste specializzate ed apprezzato anche da musicisti e addetti ai lavori. “DINTORNI DEL ROCK” è uscito nell’autunno 2023 e raccoglie 40 recensioni di opere di musicisti sconosciuti in Italia tra gli anni 60 e 70 ; anche questo libro ha avuto critiche e recensioni positive.
ULTIMO NATO “FRAMMENTI”. PERCHE’ QUESTO TITOLO?
“FRAMMENTI” è nato dal desiderio di raccogliere pensieri diversi ; in questo libro sono presenti poesie di varia natura nate da stati d’animo particolari. Ho riservato ampio spazio a liriche dedicate ad artisti jazz molto caratterizzati ed alla musica in genere. Compaiono inoltre quasi tutti gli haiku che ho scritto, anche questa è stata una scelta importante nell’insieme del libro. Segnalo inoltre l’inizio del mio rapporto artistico con il caro amico Stefano Molaschi , straordinario fotografo milanese che ha realizzato la splendida copertina, un autentico puzzle ricavato da murales ritrovati tra le vie di Milano.
QUAL E’ IL TUO POETA PREFERITO?
Domanda complessa. Amo molto sia alcuni classici che autori moderni, senza alcuna preclusione. Volendo entrare nel merito porto nel cuore Leopardi, Ungaretti, Alda Merini, Ginsberg, senza dimenticare Tagore, Rimbaud , Baudelaire . Non dimentico infine straordinari momenti di poesia in musica creati da Dylan, Cohen , Taupin, Young , Sinfield e molti altri.
IL TUO MUSICISTA PREFERITO
Questa è una domanda alla quale un critico musicale non può rispondere . In ogni genere musicale ho conosciuto artisti e compositori capaci di regalare emozioni profonde. Preferisco evitare di far nomi, anche perchè sarebbero troppi.
COSA MANCA AI GIOVANI DI OGGI PER APPREZZARE LA POESIA E LA MUSICA?
Ogni generazione ha i propri canali di informazione e, purtroppo a volte anche di disinformazione, come la storia ci insegna. Personalmente posso dire di aver visto, nell’ambito di premiazioni in concorsi di poesia in giro per l’ Italia, una sorprendente partecipazione di ragazzi spesso molto dotati e interessati, nonostante la poesia resti un campo purtroppo ancora elitario e molto si potrebbe fare per la sua diffusione, a cominciare dalla scuola. Diverso il discorso sulla musica, che gode di una immensa e facile diffusione tramite internet. E’ però evidente che molti modelli odierni appaiono assai discutibili e di scarsa qualità, ben diversi dai musicisti che la mia generazione ha conosciuto negli anni 60 e 70, contestati all’epoca , ma ai quali il tempo ha reso giustizia, cosa che non credo sarà facile per autori e cantanti odierni.
LA TUA POESIA PIU’ SENTITA E SOFFERTA
Ne indico tre. “LE STRADE DELLA MEMORIA” (pubblicata su “Alba” e “Le strade della memoria”, “ANNI 60” (su “Frammenti”) e “OLTREFIUME ” (su “ALBA”), tutte fortemente autobiografiche.
COME NASCE UNA TUA POESIA
Le mie poesie nascono in tempi e luoghi profondamente diversi quali pensieri improvvisi, immagini quotidiane, riflessioni e sogni. Non ho preclusione per qualsiasi idea mi sorga, scrivo sempre per poi magari cestinare e ripensare fino ad ottenere una stesura completa che mi soddisfi.
UNA TUA POESIA MUSICATA . SECONDO TE PERCHE’ LA POESIA SI SPOSA COSI’ BENE CON LA MUSICA?
Musica e parole sono destinate spesso ad incontrarsi ed unirsi in un incrocio magico, sono le due facce della stessa medaglia. E’ bellissimo scrivere poesie e vederle poi autotrasformarsi in testi di brani musicali. E’ però necessario, perchè si completi questa simbiosi ,che gli autori del testo e della musica collaborino con passione e competenza.
Di Manuela Montemezzani