Due Chiacchiere con l' Arte

Maria Tedeschi , SCRITTRICE

 

 

 

SINOSSI

Povero Diavolo porta un nome eccessivamente “ingombrante” che gli è stato maliziosamente assegnato alla nascita: un nome che ha definito la sua esistenza e lo ha reso un “perdente” agli occhi di una società più interessata all’aspetto esteriore che alla sostanza. Un giorno, ascoltando di nascosto una conversazione in una profumeria di un centro commerciale, Diavolo scopre l’email di Chantall Cristoldi, la donna che ha sempre ammirato ma mai avvicinato a causa del suo carattere introverso e riservato. Deciso a cambiare il corso della sua vita, si dichiara via email. Tuttavia, a causa di un piccolo errore di ascolto, la sua email finisce a “Chantal.C”, un sensitivo di mezza età, capace di migliorare la vita delle persone leggendo i loro capelli, il cui vero nome è Carlo Brighi, anch’egli cliente della profumeria e iscritto alla newsletter. Diavolo crede di comunicare con Chantall e si apre con lei in tutta sincerità. Carlo, credendo di avere a che fare con un cliente eccentrico e benestante, entra nel gioco fino a quando non scopre la verità.

Come le altre opere di Maria, è difficile relegare quest’ultimo #libro in una categoria letteraria, data la complessità dei suoi ingredienti: inizia come una commedia degli equivoci, con l’erroneo scambio di identità di due dei tre protagonisti, per poi proseguire con l’instaurarsi di un rapporto amicale tra di essi, tuttavia l’intrusione di un quarto personaggio secondario getta un’ombra di horror sull’intera vicenda.
I testi di Maria sono sempre ricchi di riferimenti culturali di vario genere (letterario, musicale, filosofico), ma in questo in particolare ho notato un’impronta pirandelliana data dall’alternanza di momenti comici e drammatici, il cui andamento è scandito dall’assurdità di certe situazioni e dai numerosi soliloqui riflessivi dei personaggi principali. Anche questi ultimi sembrano uscire da un’opera di Pirandello, poiché sono tre (una disparità affatto casuale) protagonisti profondamente diversi tra loro (un uomo un po’ “sfigato”, una donna bellissima che sta invecchiando e un sensitivo dall’entità squisitamente androgina), sebbene tutti ugualmente dotati di spirito critico e un pizzico di quel senso di superiorità tipico degli intellettuali.
La trama è dunque una macedonia di eventi inaspettati in cui il lettore viene trascinato pagina dopo pagina, condita con elementi di esoterismo e una spruzzata piuttosto amara sul finale. Se avete già letto e apprezzato i libri di Maria, dovete senz’altro recuperare anche questo!

 

BIOGRAFIA

Maria Tedeschi è docente di Lingua e civiltà inglese presso un Liceo di Pompei.
È stata la referente per l’internazionalizzazione e mobilità internazionale degli studenti e ha curato le pubbliche relazioni in lingua inglese con i paesi orientali.
Si è da sempre dedicata allo storytelling realizzando con i suoi discenti diversi cortometraggi, anche in lingua inglese, che hanno ottenuto il primo posto o la medaglia d’oro nelle competizioni nazionali*.
Da alcuni anni è ambasciatrice alla gentilezza per l’associazione “Cor et Amor” di Ivrea e ha scelto la “gentilezza” come filosofia di vita. Si è impegnata a divulgare attraverso la scrittura l’importanza delle buone pratiche dalla donazione degli organi, cellule e tessuti a quella di sangue. L’autrice si è da sempre prodigata condividendo le buone pratiche e diffondendo le esperienze gentili nel mondo anche attraverso la scelta di uno stile di vita gentile che palesemente condanna di ogni forma di prevaricazione, o atteggiamento di indifferenza e impassibilità verso chi ha bisogno e da un forte rifiuto verso ingiustizie di ogni genere, in favore di uno stile di vita “socialmente responsabile “ rivolto alla “ cura” e all’ “attenzione” di tutto ciò che la circonda .
L’autrice ha ricevuto il premio alla carriera nel 2023 e il premio “Letteratura 2023” dall’Universum Academy University of Peace Switzerland e in quell’occasione è stata nominata anche “accademico onorario”.
Appassionata di viaggi, di musica rock e di letteratura, vive in provincia di Napoli con il marito Aldo e i due figli: Domenico e Maria Grazia Azzurra.
Ha esordito con “Non chiudere quella porta”, edito da Iseafbooks che ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui la menzione d’onore al concorso “Amore sui generis” 2° edizione, seguito da: ”La Maiastra e le vite invisibili”( Iseafbooks) suo secondo romanzo, vincitore del premio internazionale “Letteratura” dell’Istituto italiano di cultura di Napoli edizione 2021 e della “menzione speciale” della giuria tecnica dei giornalisti e scrittori a Sanremo writers 2023.
Ha collaborato come songwriter con diverse band, cantanti italiani e inglesi, alcuni anche arrivati in semifinale di “Sanremo trend”.
“The Rose Trilogy” in lingua inglese (auto-pubblicata dall’autrice) è la terza fatica letteraria: opera apprezzata non solo in Italia, ma anche in diversi paesi del mondo.
Grazie a tale opera l’autrice ha ricevuto il premio della critica e si è classificata anche al secondo posto ex aequo con lo scrittore John Oldman nella categoria romanzi stranieri editi, nel concorso internazionale “Litterae Fiorentinae 2023”.
La versione originale in lingua Italiana della Trilogia: “La Trilogia delle Rose” pubblicata da Di Carlo edizioni è stata candidata dall’ editore al Premio Campiello e ad altri premi importanti.
Il racconto della Trilogia: La “Rosa gialla” è stato poi pubblicato in versione audible gratuita: un dono dell’autrice per gli ipovedenti. La versione francese invece, è presente in un’antologia letteraria interazionale: “Vibrations littéraires” edizioni We.
“Il Donatore di Sangue”, dedicato ai donatori di sangue, di organi e tessuti e ai costruttori di gentilezza, é ambientato a Napoli ed é edito dalla Di Carlo Edizioni. A questo progetto ha contribuito il dottor Giuseppe Reale, docente universitario e direttore del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, con un’intervista su alcuni dei luoghi menzionati nel romanzo. Il testo è stato tradotto in rumeno e in francese e diffuso anche sul mercato estero. In esso una delle canzoni della colonna sonora è “Pelle ribelle”, scritta dall’autrice e riarrangiata dalla band milanese “Telìa”.
Il 30 dicembre 2023 l’autrice è stata individuata e proposta dal Professore ordinario Francesco Avolio del dipartimento di Linguistica italiana dell’Università agli Studi dell’Aquila come candidata al premio Nobel per la Letteratura 2024.
Il 28 settembre 2024, all’autrice è stato assegnato dalla commissione del Menotti Spoleto Art Festival letteratura, il Premio Internazionale Spoleto Art Festival letteratura 2024, il 27 dicembre 2024, il premio Internazionale “ Oscar Wilde” e il 6 febbraio 2025 il premio “ Comunicare l’Europa” 2025 nella sede di Roma nel Parlamento Europeo.
L’autrice è inoltre risultata tra i vincitori del concorso Land di scrittura creativa con il suo racconto “ Ti prego, non farlo” che sarà pubblicato il primo maggio 2025 in un’antologia SCI-Fi dal titolo “ Next solution” curata da Claudio Secci ed è stata invitata a presenziare al Salone internazionale del libro di Torino2025 nello stand della Land edizioni.
L’ultimo romanzo dell’autrice “Sarò lì ad aspettarvi”( gennaio 2025) edito da: il Seme Bianco, è un invito a non avere paura del diverso, a trovare la via per costruire una società giusta in cui ci sia posto per tutti.

** Miglior Cortometraggio Cinecibo Categoria Edizione 2011 con colonna sonora di Eugenio Bennato.
Premio giuria tecnica per il Miglior Cortometraggio – Categoria Senior (Scuola Medie Superiori) Cinefrutta Edizione 2012 con
colonna sonora a cura della band inglese Gold Skies Ahead.
2016/2017 Medaglia d’oro Premiazione del Concorso Nazionale L’Archivio Nazionale dei Monumenti Adottati dalle scuole
italiane” Villa S.Marco, l’adottiamo noi!” con colonna sonora autoprodotta in collaborazione con il rapper Dominas.
2017/2018 Premiazione del Concorso Nazionale L’Archivio Nazionale dei Monumenti Adottati dalle scuole italiane- Medaglia
d’oro per il video “Via Coppola e i suoi segreti” colonna sonora a cura del rapper Nto

 

INTERVISTA ALL’ AUTRICE

 Com’è nata la sua passione per la scrittura?
Il mio approccio alla scrittura è iniziato nel 2020, durante il lockdown, quando la mia vita frenetica ha subito una sorta di arresto forzato. Quando si è presi dalla frenesia della vita e dalle tante cose da fare, non si ha tempo per altro. Quando si resta fermi, di contro, si inizia a riflettere e vengono fuori le esperienze che in qualche modo hanno esercitato una sorta di imprinting nella tua anima. A quel punto diventa facile dar loro vita concreta attraverso la scrittura.

 Diversi libri in cantiere nella sua biografia quale le ha dato più soddisfazioni e perché?
Sinceramente tutti mi hanno dato e mi danno ancora oggi soddisfazione. In ogni libro ho cercato di sperimentare nuove strade e nuovi stili, nessun mio romanzo/ racconto è simile agli altri da me già pubblicati. Recentemente mi sono anche cimentata nello” SCI-Fi” con un racconto breve intitolato “Non farlo, ti prego!”. Sono stata individuata tra i vincitori assoluti del concorso Next Generation e presenzierò al Salone Internazionale del Libro di Torino nello stand della Land, dove ci sarà la prima dell’antologia dedicata. Anche il mio ultimo romanzo “Sarò lì ad aspettarvi”, pubblicato da pochissimo dalla Casa editrice Il Seme Bianco, sta riscuotendo notevoli consensi e soprattutto recensioni molto positive. Credo che il successo sia dovuto al fatto che quando scrivo sono sincera, ci metto l’anima e il cuore nella maniera più generosa e credo che tutto ciò arrivi al lettore.

 Bellissima copertina c’è un messaggio per il lettore in questa immagine?
Grazie per il complimento. La scelta della copertina è della Casa editrice Il Seme Bianco. Dopo un’accurata lettura hanno individuato il tipo di grafica più adatto al messaggio che il libro convoglia. Nel mio caso l’immagine sicuramente rimanda all’attesa, non un’attesa fenetica, ossessiva, ma un’attesa dolce: un uomo seduto che osserva il mare, la sua attesa è un’attesa solitaria, piena di speranza proprio come quella di una mamma che con amore e speranza attende il momento della nascita del suo bambino.

Curiosa come storia, com’è nata? Da dove nascono i protagonisti di questa vicenda intricata?
Dalla mia fervida fantasia, dalle storie di vita vissute direttamente e indirettamente. Mi piace attingere da questo immenso storage e creare storie. Alcune questioni irrisolte, non ultimo, il grido d’aiuto inascoltato della solitudine, mi hanno permesso di dar vita a personaggi bizzarri e originali che senz’altro ritroverete e riconoscerete in “Sarò lì ad aspettarvi”, il mio ultimo romanzo.

 

Progetti futuri
Mi è stato appena conferito un incarico istituzionale” Delega alla “Cultura e Scrittura Creativa “dalla direzione della Pro Loco di Pompei che mi coinvolgerà in diversi progetti in fieri e in ulteriori contributi tra cui la cura e programmazione degli eventi culturali. A maggio, come già ho accennato prima, sono stata invitata dalla casa editrice Land a presenziare al Salone Internazionale di Torino e sarò lieta di vivere anche questa bellissima esperienza. Ho anche in programma diverse presentazioni del mio nuovo romanzo in location in Italia che sto scegliendo con cura e che renderò note di volta in volta quando si approssimerà la data. Non escludo anche qualche presentazione in lingua inglese.

 Dove troviamo il libro
In tutte le librerie fisiche tramite messaggerie, nei migliori web store on line, o sul sito della casa editrice Il Seme bianco. Grazie a chi mi leggerà!

 

Di Manuela Montemezzani

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