La recente proposta del Comune di Pavia di ridurre il limite di velocità a 30 km/h solleva preoccupazioni significative per gli automobilisti. Sebbene l’intento dichiarato sia quello di migliorare la sicurezza stradale e la qualità della vita urbana, è fondamentale analizzare attentamente le possibili conseguenze negative di tale misura.
Impatto sul traffico e sull’inquinamento
Ridurre il limite di velocità a 30 km/h potrebbe paradossalmente aumentare la congestione del traffico. Una velocità inferiore comporta tempi di percorrenza più lunghi, causando potenzialmente ingorghi nelle ore di punta. Inoltre, una guida a velocità così ridotta può portare a un aumento delle emissioni inquinanti. Uno studio dell’Agenzia francese per la transizione ecologica (ADEME) ha evidenziato che la diminuzione della velocità al di sotto dei 70 km/h potrebbe avere effetti negativi sulla qualità dell’aria, a causa di una maggiore emissione di particolato e ossidi di azoto.
Tesi scientifiche andare più piano significa più inquinamento
I motori termici sono progettati per operare in modo più efficiente a velocità superiori. Secondo uno studio del MIT Senseable City Lab, la riduzione della velocità a 30 km/h può portare a un incremento delle emissioni di monossido di carbonio (CO), anidride carbonica (CO₂), ossidi di azoto (NOₓ) e particolato (PM). Questo perché i motori funzionano in modo meno efficiente a velocità più basse, soprattutto durante le ore di punta.
Un’altra ricerca condotta dal Politecnico di Milano ha evidenziato che l’introduzione del limite di 30 km/h può provocare un aumento dell’inquinamento. Questo effetto è attribuito al fatto che i veicoli, operando a velocità inferiori, possono avere una combustione meno efficiente, aumentando così le emissioni.
Problemi di parcheggio e alternative mancanti
Oltre alla riduzione della velocità, l’amministrazione pavese intende rimuovere le auto parcheggiate da marciapiedi e piazze, restituendo questi spazi ai pedoni. Tuttavia, non sono state fornite soluzioni concrete su dove gli automobilisti potranno parcheggiare i propri veicoli. Questa mancanza di pianificazione rischia di creare ulteriori disagi, aumentando il tempo trascorso alla ricerca di un parcheggio e, di conseguenza, il traffico e l’inquinamento.
Implicazioni finali
Sebbene l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e la vivibilità urbana sia condivisibile, l’introduzione di un limite di 30 km/h a Pavia potrebbe risultare controproducente. Senza un’analisi approfondita e soluzioni alternative per la gestione del traffico e dei parcheggi, esiste il rischio concreto di aggravare la situazione attuale, penalizzando ingiustamente gli automobilisti e compromettendo la qualità dell’aria in città.