PAVIA – La storica Chiesa di Santa Maria Gualtieri si è trasformata questa mattina, 13 marzo 2025, in un luogo di incontro tra scienza, arte e ingegno. Nell’ambito dell’iniziativa “10 anni di Pi Greco a Pavia”, studenti, docenti e appassionati di numeri e creatività hanno vissuto un’esperienza coinvolgente grazie all’organizzazione della Prof.ssa Valeria Ferrari dell’Istituto Taramelli, in collaborazione con il Liceo Artistico A. Volta.
La giornata è stata un vero e proprio viaggio alla scoperta della matematica in forme inedite e innovative, con interventi di esperti, attività interattive e momenti di confronto tra logica e creatività.
Dalla creatività umana all’intelligenza artificiale
Uno degli interventi più attesi della giornata è stato quello di Alessandro Ferrari, CEO di ARGO Vision, che ha tenuto una conferenza dal titolo “Dalla videosorveglianza alla creatività sintetica: 20 anni di AI”. Ferrari, noto per i suoi studi nell’ambito della visione artificiale e dell’intelligenza artificiale applicata alla sicurezza e all’arte, ha raccontato un episodio curioso della sua carriera:
“Quando abbiamo iniziato a sviluppare algoritmi per il riconoscimento facciale, non immaginavamo che la stessa tecnologia sarebbe stata usata per creare opere d’arte uniche. Oggi, alcuni dei nostri sistemi sono stati impiegati per generare quadri ispirati agli stili di artisti rinascimentali. La macchina, in un certo senso, ha imparato a essere creativa”.
Ferrari ha sottolineato come la AI stia trasformando il concetto di creatività, aprendo scenari inediti in cui uomo e macchina collaborano nella produzione artistica.
Matematica in azione con sfide e duelli a tempo
Grande entusiasmo ha suscitato il “Talk 3 minuti e 14 secondi”, una sfida in cui gli studenti hanno avuto poco più di tre minuti per raccontare un concetto matematico in maniera creativa. Tra le presentazioni più apprezzate, quella di una giovane studentessa del Liceo Volta che ha paragonato il numero Pi Greco a una “melodia infinita”, spiegando come il suo sviluppo decimale ricordi il ritmo di una composizione musicale senza fine. Un altro momento di intensa partecipazione è stato il “Torneo di Scacchi: un maestro contro tutti”, con la presenza di Gennaro Di Lorenzo, un noto maestro di scacchi. L’aneddoto che ha conquistato il pubblico riguarda una delle sue partite lampo:
“Una volta, a un torneo internazionale, un giovane sfidante mi ha battuto in sole dieci mosse. Era un talento incredibile. Ma ciò che mi ha colpito di più è stato il suo commento dopo la partita: ‘Non ho vinto perché ero più bravo, ma perché ho visto un’opportunità e l’ho colta’. È questa la chiave della strategia: saper riconoscere il momento giusto.”
I ragazzi hanno avuto l’opportunità di sfidarlo e apprendere i trucchi di un gioco che da sempre rappresenta una delle forme più sofisticate di pensiero logico e strategico.
Arte e numeri, duem materie legate da sempre
Non sono mancate le installazioni artistiche a tema matematico, tra cui i suggestivi “Ritratti matematici”, una serie di dipinti che raffigurano matematici del passato con uno stile moderno e innovativo. Gli studenti del Liceo Artistico Volta hanno presentato le loro opere raccontando storie affascinanti:
“Ho dipinto Eulero con una scia di numeri che si dissolve nell’aria, per rappresentare l’idea che le sue scoperte continuano a influenzare il mondo, anche se non sempre ce ne rendiamo conto”, ha spiegato una giovane artista.
La mattinata si è conclusa con la tanto attesa “Escape Room Pi Greco”, un gioco interattivo ideato dal Conservatorio Vittadini. I partecipanti, divisi in squadre, hanno dovuto risolvere enigmi matematici per “uscire” dalla stanza. Un mix perfetto tra adrenalina e ingegno, che ha reso l’esperienza ancora più immersiva.
Un successo continuo
L’evento ha dimostrato che matematica e creatività possono fondersi in un’esperienza unica, capace di stimolare il pensiero critico e la curiosità. La Prof.ssa Valeria Ferrari, a conclusione della giornata, ha espresso soddisfazione per l’entusiasmo dei partecipanti:
“Ogni anno questa iniziativa ci regala emozioni e ci mostra come la matematica possa essere viva, dinamica e, soprattutto, alla portata di tutti.”
Il festival proseguirà fino al 14 marzo con nuove attività, tra cui la performance musicale “Infinite risonanze” e la conferenza “Scuole e strade della matematica pavese”, tenuta dal Prof. Riccardo Ross, dell’Università di Pavia.