“Il Tucano” era il tempio delle serate dance di quella generazione che, i loro figli, scherzano come “Boomer”. Sì, saranno anche Boomer, però, ragazzi, non usato come scherno, sentendovi “Forever Young”, poiché proprio quei Boomer hanno avuto l’onore di vivere anni che, noi, Millenial e nati negli anni Duemila “SOGNAMO”. Mentre noi capivamo come reggerci sulle nostre gambe, qualche ragazzino ballava sulle note di testi che, anche ora, impazzano nelle discoteche. La stessa “Forever Young” è stata modificata, però sia questa sia l’hit degli Alphaville, travolgono con melodie, parole e, chi l’ha ballata in quegli anni, immagini nitide o sfuocate di corteggamenti, innocui, non con l’angoscia che, ora, è quasi una regola per misurare le distanze con un primo approccio!
Anna, l’event planner dell’enoteca “Sartieri wines 1931”, ha aperto la stagione “aperitivi letterari”, con un libro, “Il mio Tucano 185”, che ha, con la disponibilità dello staff musicale, allacciato un connubio, tra parole e i suoni, incluso lo scoppio di un temporale, che ha stupito anche i ragazzi, con i loro genitori, rapiti da quanto “fossero già avanti”, negli anni Ottanta.
Gli Autori, Giorgio Macellari, che intervistiamo in settimana, e Tiziano Dj, raccontano la storia di un luogo che, tra il febbraio del 1979 e il giugno del 1985, ha rappresentato il punto di riferimento per più di una generazione. Chiunque volesse ballare, divertirsi, ascoltare concerti o assistere a performance di artisti, comici, cabarettisti e soubrette sapeva dove andare: al Tucano 185! Un locale poi entrato nel mito e nella leggenda.
«Riuscivamo a far ballare tutti» – racconta lo stesso Tiziano DJ. «Nessuno poteva rimanere seduto. Proponevamo non solo la disco music, ma pure del sano rock poiché il pubblico era eterogeneo. Il locale… io lo conoscevo bene. E anche i gruppi musicali venivano scelti con cura».
Tra i brani più gettonati: Ricominciamo cantata da Adriano Pappalardo, Tu sei l’unica donna per me di Alan Sorrenti e La donna cannone scritta e interpretata da Francesco De Gregori; e poi, tra le canzoni provenienti dall’estero: Private Investigation dei Dire Straits e Wonderful Tonight di Eric Clapton.
Né si può dimenticare, inoltre, che il Tucano 185 ha introdotto un nuovo modo di ascoltare la musica. Si trattava della cosiddetta “musica olofonica”: una vera e propria rivoluzione nell’universo dell’alta fedeltà, grazie a un impianto del suono concepito e progettato in funzione delle caratteristiche peculiari dell’ambiente; un impianto in grado di proporre timbriche ad alta fedeltà difficilmente riproducibili in altre discoteche. Un sistema all’avanguardia, capace di creare un livello sonoro identico in qualsiasi zona del locale, incluse luci non dannose.
Macellari, autore anche di altri libri, che ci illustrerà in una serata ad hoc, ha dialogato, citando qualche aneddoto, con lo storico Dj Tiziano, ricordando anche il collega “Ezio Grey Cristiani”, e con “Dj Gamma”, giovanissimo alla consolle, ai tempi del “Tucano”, e che, in questo revival happy hour, ha animato la serata, con le canzoni che più scaldavano il mood, ieri come oggi.
Qualche fotografia dei “discotecari”, che da “pischelli” sono diventati adulti, alcuni anche nonni, molti dei quali imprenditori nell’Oltrepò Pavese, terra che deve rinascere anche con il potere che sprigiona la Musica!