Cronaca

Iper Montebello della Battaglia: truffatori agli ingressi

Attenzione agli ingressi Iper Montebello: ragazzi chiedono offerte per l’associazione che li ospita, come reintegrazione nella società. Errore comune, ormai non esiste più il concetto di “tempo per se stessi”. Chiedete un documento che certifichi il loro ruolo e qualsiasi sia “l’offerta”, essi sono obbligati a ricever sia monete sia banconote! Il 1° aprile, fingiamo sia uno scherzo, verso le 20:15, uno di loro, aberrante, non accetta monetine, chiedendo una banconota e dando il resto: offerta 2 euro, banconota 10 euro, se la matematica non è un’opinione e tu non dovresti commettere reati, la quota è 8 euro, invece, non trovando i soldi e sapendo che hai fretta, chiedono scusa e tengono qualche euro in più, cinque in questo caso.

Segnalati alla Security del centro commerciale, sono stati già cacciati, e, verso le 20:30, la persona, dopo qualche “fregatura”, non era al suo posto, come avrebbe dovuto, se fosse stata invitata, come, spesso, i “Clown di Corsia” e il centro antiviolenza “Chiara”.

Non è un’offesa allo staff, che si preoccupa e controlla, però credo sia un dovere informare e non farsi rubare anche cinquanta centesimi: se qualcuno chiede offerte davanti a un supermercato, non sono legalizzati! Nel dubbio, ignorateli: non sempre è facile, e chiedete alla Security. 

E altra frase che, ahinoi, donne, non aiuta le lotte quotidiane con i nostri diritti: “Non rispondere né ascoltare, non distrarsi dalla borsa, perché una “femmina” è più soggetta al rischio!

La mia rabbia e frustrazione può anche trasformarsi in un fiume in piena, con quei detriti che secoli di impegno non riescono a scalfire!

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