Due giorni all’insegna della creatività e dell’innovazione artistica attendono il pubblico di PaviArt, la prestigiosa fiera d’arte contemporanea che il 12 e 13 aprile animerà gli spazi del Palazzo Esposizioni di Pavia.
Giunta ua 12esima edizione, PaviArt si conferma un punto di riferimento per il mercato artistico italiano, offrendo una panoramica esclusiva sulle tendenze più attuali del settore. Un evento che unisce gallerie affermate e nuovi protagonisti della scena artistica, con un focus su linguaggi sperimentali e contaminazioni tra diverse discipline.
Anche quest’anno la manifestazione ospiterà numerose gallerie di fama nazionale ed internazionale, Tra gli espositori confermati figurano nomi di prestigio come Galleria d’arte 56 (Bologna), la Galleria Cristiano e Matteo Ragni (Forlì) , la Galleria Rino Costa (Valenza), la Galleria Bonioni Arte (Reggio Emilia), e la Galleria Lattuada (Milano), affiancati da altre 70 gallerie internazionali dove presenteranno oltre ad artisti di fama globale anche nuove proposte capaci di offrire una visione dinamica e innovativa dell’arte contemporanea.
In esclusiva per questa edizione, la Galleria Artemisia Fine Art di San Marino presenterà una collezione dedicata alle opere di Giorgio de Chirico, offrendo un’occasione imperdibile per scoprire il fascino e l’intensità del suo linguaggio artistico.
“Ogni anno lavoriamo con passione per rendere PaviArt un evento sempre più ricco e stimolante, capace di offrire ai visitatori un’esperienza unica e agli artisti una vetrina di grande prestigio- raccontano gli organizzatori Lorena Boccardo e Donato Feninno- Il nostro obiettivo è creare un ponte tra tradizione e innovazione, offrendo spazio sia ai grandi maestri che ai nuovi talenti emergenti. Siamo orgogliosi di vedere Pavia affermarsi sempre di più come punto di riferimento nel mondo dell’arte contemporanea e siamo certi che questa edizione sarà una delle più entusiasmanti di sempre.”
PaviArt 2025 rappresenta un’occasione unica per scoprire e acquistare opere d’arte, immergendosi in un’atmosfera di scambio culturale e di confronto tra esperti e appassionati. Un’esperienza che conferma la centralità di Pavia nel panorama artistico contemporaneo, rendendo la città un crocevia di creatività e innovazione.