Nel pomeriggio di sabato prossimo al Polo Culturale di Viale Matteotti la presentazione del libro “Pavesi sul mare”
BRONI – Un ponte tra terra e mare, memoria e appartenenza. Sabato 12 aprile, alle ore 16.30, il Polo Culturale di Broni ospiterà la presentazione del libro “Pavesi sul mare“ di Mario Veronesi, esperto di storia navale e fluviale e autore di numerosi articoli pubblicati su prestigiose riviste di settore: un’opera che restituisce voce e volto a quegli uomini partiti dalla provincia di Pavia per servire la Marina italiana.
Promossa dal Gruppo ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) di Broni-Stradella, l’iniziativa si inserisce nel calendario delle celebrazioni per i cinquant’anni dell’associazione. Mezzo secolo di attività che ha saputo coniugare la tutela della memoria storica con un radicamento profondo nel tessuto sociale, diventando presidio vivo di valori condivisi.
Accanto alla presentazione del volume, l’evento prevede un gesto di notevole valore simbolico: il Gruppo ANMI donerà circa 100 libri alle biblioteche del territorio. «Un atto concreto – osserva Edoardo Depaoli, consigliere comunale con delega alla Cultura – che estende la memoria collettiva oltre i confini dell’occasione, mettendo a disposizione di studenti, lettori e appassionati un patrimonio spesso ignorato dalla storiografia ufficiale. Quello di sabato prossimo è un evento che ci permetterà di scoprire il ruolo che il nostro territorio ha saputo giocare nella storia della Marina italiana».
Un riconoscimento che il Comune di Broni ha voluto sottolineare con parole di apprezzamento. «Un sentito ringraziamento va ai volontari dell’ANMI – dichiara il sindaco Antonio Riviezzi – per l’instancabile opera di promozione culturale e per la generosa donazione, che andrà ad arricchire il patrimonio delle biblioteche del territorio, offrendo a tutti l’opportunità di scoprire una pagina poco nota della nostra storia».
L’ingresso alla presentazione è libero, senza necessità di prenotazione. Un’occasione da non perdere per chi ama la storia, il mare e quella forma di identità che nasce dal conoscere (e riconoscere) le proprie radici.