È il lavoro con cui l’attuale collaboratore tecnico di Ranieri alla Roma si è abilitato all’ultimo Master UEFA Pro di Coverciano
Un’accurata analisi sulle evoluzioni tattiche che hanno accompagnato la nostra Serie A negli ultimi dieci anni: questa in sintesi la tesi con cui Sergio Spalla si è abilitato a Coverciano all’ultimo Master UEFA Pro, il massimo livello di formazione per un allenatore. Si tratta di un lavoro che ha passato in rassegna le squadre – e i relativi allenatori – che nell’ultimo decennio hanno impresso le svolte più impattanti a livello tattico nel nostro massimo campionato. Perché, come sottolineato all’interno del lavoro, “negli ultimi dieci anni del campionato di Serie A, periodo preso in esame in questa tesi, si è assistito a un’evoluzione tattica significativa, caratterizzata da un’alternanza continua di idee e cambiamenti nel modo di interpretare e giocare le partite. Questo decennio ha rappresentato una fase di intensa sperimentazione e innovazione, con diverse filosofie calcistiche che si sono confrontate e sovrapposte”. Sergio Spalla ha così esaminato le impostazioni tattiche – sia in fase di possesso che di non possesso – di squadre che hanno segnato la recente storia della Serie A, come il Napoli di Sarri e quello di Spalletti, il Bologna di Thiago Motta, l’Atalanta di Gasperini, la Juventus di Allegri e il Sassuolo di De Zerbi, ma anche la Fiorentina di Paulo Sousa e l’Inter di Conte. Sergio Spalla, allenatore UEFA Pro classe 1974, attualmente lavora come collaboratore tecnico nella prima squadra della Roma. Già nello staff di Claudio Ranieri al Cagliari nella stagione 2023/2024, è stato capo dell’area di match analysis della Sampdoria – oltre a ricoprire anche il ruolo di collaboratore tecnico – per sette anni, dal 2015 al 2022. Nel campionato 2022/2023 è stato collaboratore tecnico dello Spezia (nella stessa stagione, all’indomani dell’esonero di Gotti, ha seduto sulla panchina ligure come allenatore nella sfida con la Juventus).
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