È stata una giornata all’insegna della passione, del talento e delle grandi speranze per il futuro del motociclismo quella vissuta martedì 7 ottobre al motodromo di Castelletto di Branduzzo. Un test collettivo in pista organizzato dal Team Pileri Terni in collaborazione con GCT Motorcycles, che ha visto protagonisti 14 giovanissimi piloti, ragazze e ragazzi tra i 13 e i 18 anni, pronti a mettersi in gioco nel percorso che potrebbe portarli a diventare le nuove stelle del motociclismo italiano e internazionale.
In un clima perfetto, baciato dal sole e con condizioni ideali per girare, tutti i 14 piloti iscritti hanno partecipato al test, confermando il grande interesse verso il progetto del Trofeo Team Pileri, nato per far emergere nuovi talenti e promuovere una cultura motociclistica sana, formativa e competitiva.
Una giornata intensa, ma sicura: da segnalare una sola scivolata, senza alcuna conseguenza per il pilota coinvolto – chiaro segno dell’ottima gestione in pista e della facilità di guida della GCT300, la moto utilizzata durante i test.
Tra i presenti, nomi e storie che raccontano la portata internazionale dell’iniziativa: Arthur Dalard è arrivato dalla Francia, mentre Arun Chanthara ha viaggiato dalla lontana Thailandia per partecipare all’evento. Accanto a loro, giovani talenti italiani come Marco Macciaroni, 13 anni, originario di Tavullia, lo stesso paese che ha dato i natali a Valentino Rossi.
Non sono mancati nemmeno i colori rosa: Cecilia Scottini e Zoe Pavan, due promettenti pilote, hanno mostrato grande determinazione e velocità, dimostrando che il futuro del motociclismo è anche al femminile.
Grande soddisfazione da parte dell’organizzazione, dei genitori e degli stessi piloti, che hanno lasciato il circuito con il sorriso sulle labbra e lo sguardo già rivolto ai prossimi appuntamenti.
A chiudere la giornata, le parole del Team Manager Francesco Pileri, visibilmente soddisfatto: “Questa giornata ha superato le aspettative. Abbiamo visto in pista giovani con un talento incredibile e una passione autentica. Il nostro obiettivo è dare loro gli strumenti per crescere, imparare e, perché no, arrivare un giorno ai massimi livelli. La partecipazione internazionale è un segnale forte: stiamo creando qualcosa di importante, che guarda lontano”.
Il test del 7 ottobre rappresenta solo l’inizio di un percorso che vuole valorizzare i giovani e farli crescere su basi solide, sia tecniche che umane. Il futuro del motociclismo passa anche da qui: da chi sogna in grande, oggi, per diventare protagonista domani.
