Lo scorso maggio ha riaperto, dopo un articolato intervento di restauro e valorizzazione durato due anni, lo spettacolare giardino storico del Castello di Belgioioso a Pavia. 45.000 mq complessivi di verde, popolato da 80 magnolie secolari che tornano ora ad essere restituite al pubblico in modo più accessibile e curato, in linea con una visione contemporanea del patrimonio culturale come luogo vivo e partecipato.
Nel progetto, la manutenzione del verde destinato al prato è stata affidata alle soluzioni robotiche Husqvarna, per un totale di 6 Automower® in grado di gestire un’area di 12.000 mq.
L’intervento, che rientra nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Componente M1C3 Cultura 4.0 – Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: Parchi e Giardini storici” – ha rappresentato un restauro conservativo a 360° tra storia, paesaggio e sostenibilità, facendo riaffiorare parti storiche che altrimenti sarebbero andate perdute. Un’opera di grande importanza botanica e artistica che ha richiesto quindi un’attenzione particolare nella cura e manutenzione, sia per la qualità delle opere presenti, sia per la diversità degli elementi che la compongono e, infine, per la grande affluenza che il parco richiama in determinati momenti dell’anno.

Il progetto è stato affidato all’architetto Nunzio Dego e alla paesaggista agronoma Giusi Rabotti, che hanno lavorato al recupero del giardino all’italiana, capolavoro di geometrie, prospettive e scenografie verdi con carpinate monumentali, fontane e sculture mitologiche.

La presenza di tutti questi elementi storici e la frammentazione del manto erboso richiedono un’attenzione sartoriale nel taglio dell’erba, risolta con l’adozione di 6 robot Husqvarna Automower® – n. 2 robot 450X NERA modello ibrido (con e senza filo perimetrale), n. 2 modelli 435X AWD NERA, rispettivamente con filo perimetrale e con tecnologia EPOS® senza filo e n. 2 Automower® 405XE NERA con filo perimetrale.
Oltre all’aspetto pratico, anche dal punto di vista estetico le soluzioni robotiche hanno apportato notevoli benefici, così come in termini ambientali, essendo stato ridotto significativamente il rumore durante la fase di taglio.
“Il futuro del nostro patrimonio monumentale risiede in luoghi come questo, in grado di far coesistere in armonia la bellezza dell’antichità e l’innovazione tecnologica – afferma Gianmaria Bolzoni, Proprietario del Castello Belgioioso – Siamo estremamente soddisfatti delle soluzioni robotiche Husqvarna, che ci hanno portato numerosi vantaggi sotto il profilo estetico, ambientale ed economico. La qualità del manto erboso è visibilmente migliorata, tanto da ricevere frequenti complimenti da parte dei visitatori. Molti di loro, vedendo gli Automower® all’opera, ne restano piacevolmente colpiti. Inoltre,
il funzionamento silenzioso e il movimento discreto sul prato non interferiscono con l’esperienza della visita. Anche dal punto di vista economico i benefici sono tangibili: dopo un investimento iniziale, i costi di gestione del prato, particolarmente rilevanti per superfici così estese, si sono ridotti in maniera significativa.”
La scelta di installare n.2 Automower® 435X AWD NERA, di cui uno installato senza filo perimetrale con il sistema EPOS®, ha permesso di gestire anche pendenze ampie e molto importanti, che in altro modo sarebbero state complicate da trattare. Inoltre, l’Automower® 405X NERA installato in modo ibrido, cioè con filo+senza filo, ha consentito di massimizzare l’affidabilità anche nelle zone con poca copertura, come le aree in prossimità delle grandi magnolie, dove i sistemi satellitari classici potrebbero perdere segnale, quindi operatività.
“Siamo lieti di essere stati scelti da una realtà prestigiosa come il Castello di Belgioioso – dichiara Nicolò Barbato, Pro Robotic Segment Manager di Husqvarna – Una scelta che conferma come anche siti storici di grande valore riconoscano nei nostri prodotti un alleato affidabile per la cura del verde”.
Il taglio robotizzato del prato è una soluzione ecologica e tecnologica che, grazie al funzionamento elettrico a batteria, riduce le emissioni di CO₂ lavorando in modo silenzioso e continuo. Il suo metodo di taglio prevede falciature frequenti che migliorano la salute del manto erboso, grazie al tagliato finissimo che si deposita nel terreno. Inoltre, su settori professionali, permette di ottimizzare l’impiego della manodopera, liberandola per attività più qualificate e professionalizzanti.
