Euroflora 2025: un’esplosione naturale

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Le candeline da soffiare sono cinquantanove: la kermesse vivaistica, che espone e vende piante e fiori, nonché attrezzi per la loro cura, ha ospitato escursionisti e turisti, dal 25 aprile al 4 maggio. L’edizione è tornata nella sua storica cornice, negli oltre 85 mila metri quadrati del Porto Antico del capoluogo ligure, offrendo anche la possibilità di visitare una delle mete turistiche nazionali, cui serve una maggiore valorizzazione.

Euroflora non aveva registrato una così forte presenza di giovani e giovanissimi, attratti dai contenuti, quali: la sostenibilità, la biodiversità, l’integrazione con l’architettura, il rispetto del paesaggio, la ricerca e l’innovazione tecnologica subito identificati come elementi imprescindibili per la tutela della bellezza naturale.

“Il bilancio quali-quantitativo di Euroflora 2025 – afferma Mauro Ferrando è più che positivo.
Abbiamo colto la sfida del ritorno nella sede originaria, profondamente trasformata grazie al progetto
di Renzo Piano, con il debutto a fini espositivi dell’arena centrale del Palasport e delle aree del futuro
parco urbano di piazzale Kennedy. Abbiamo osato scegliendo un progetto, realizzato dall’architetto
Matteo Fraschini del gruppo Urges Valagussa, ad alta sostenibilità caratterizzato da allestimenti in
materiale altamente riciclabile, legno e cartone, rispettosi di tutte le normative di sicurezza attuali.

Le presenze hanno sfiorato quota duecentomila con picchi nel periodo tra il 24 e il 30 aprile. Un ulteriore elemento di soddisfazione riguarda la mobilità, anche nei momenti di maggior affluenza il traffico è stato scorrevole grazie alla scelta di indirizzare i visitatori verso i mezzi di trasporto collettivi, dai treni ai bus turistici e alle navette gratuite di collegamento”.

Euroflora 2025 ha focalizzato l’attenzione su biodiversità, sostenibilità, architettura del
paesaggio, ricerca e tecnologia offrendosi come luogo di esposizione, dialogo e confronto per
florovivaisti, ricercatori, divulgatori scientifici e amministratori pubblici che puntano sulla natura come
elemento di riqualificazione per le nostre città. Come ha spiegato al pubblico della manifestazione il neuroscienziato Stefano Mancuso, nelle nostre città serve rinunciare al 20% dell’asfalto e sostituirlo con fiumi di alberi, Viola Follini, senior
project manager di C40 Cities, intervenendo alla presentazione della ricerca Coldiretti – CNR, ha
puntato l’attenzione sugli effetti benefici delle piante sulla salute mentale e fisica delle persone.

Luca Sabatini, data scientist di Regione Liguria, la ricerca Euroflora 2025 registra i dati, ricavati da 1.339 interviste face-to-face tra il 24 aprile e il 4 maggio: un’età media di 49,7 anni, e caratterizzato da un’elevata
mobilità: il 37,6% dei partecipanti, infatti, proviene da fuori regione. Si segnala anche una buona
capacità attrattiva verso nuovi pubblici, con il 45,4% di visitatori alla loro prima
partecipazione all’evento.
Gli elementi maggiormente apprezzati sono risultati essere gli allestimenti floreali, che da soli hanno
raccolto il consenso del 43,6% degli intervistati. Degno di nota anche l’interesse verso le attività
collaterali: il 10,9% del pubblico ha seguito conferenze e laboratori, rivelando un’attenzione
crescente verso un’offerta culturale e formativa integrata.

Un bilancio più che lusinghiero offre il presidente di Regione Liguria, Marco Bucci:
“Euroflora, nella sua rinnovata edizione nel waterfront genovese ha saputo rendere la nostra regione
protagonista a livello nazionale e internazionale. Questa edizione si è confermata un grande
successo: decine di migliaia di visitatori hanno attraversato gli spazi rinnovati e progettati da Renzo
Piano del waterfront genovese e del padiglione Jean Nouvel che sono ormai diventati parte
integrante della città. La Liguria e tutte le aziende che hanno partecipato alle floralies più importante
a livello nazionale hanno offerto la bellezza delle composizioni floreali, della creatività dei nostri
florovivaisti e del patrimonio naturale, che è un “brand” turistico.

L’assessora al Turismo e Marketing Territoriale, Alessandra Bianchi, è soddisfatta e Genova, città Best in Travel 2025, si conferma una delle mete più apprezzate dai turisti di tutto il mondo, animata anche da iniziative, come Euroflora, che invitano migliaia di visitatori e che ci permettono di continuare a crescere come destinazione e, allo stesso tempo, di destagionalizzare i flussi, preservando il nostro patrimonio e andando incontro ad un turismo sostenibile.


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