Biografia
Manager d’ azienda, appassionato nella vita e nel lavoro, laureato in chimica e tecnologie farmaceutiche, con un profilo professionale ampio e variegato.
Innamorato da sempre per la scrittura, la considero come lo strumento attraverso il quale i pensieri della mia anima prendono forma, esprimendosi e vibrando nelle menti altrui attraverso la lettura.
Marito e papà di 4 figli, vedo nella famiglia il pilastro della mia vita.
Utilizzando una celebre definizione del film “Così parlo’ Bellavista”, sono solito definirmi “un uomo d’amore”, con l’entusiasmo e la curiosità di un bambino, immenso sognatore, stracolmo di tenacia e determinazione.
Michele Pironti è un autore, anche coach in journaling e promotore del pensiero consapevole oltre che manager. Con un percorso professionale che intreccia scrittura, introspezione e accompagnamento alla crescita personale, è oggi riconosciuto come una delle voci italiane più autentiche nel panorama della scrittura trasformativa.
Dopo una lunga esperienza nel mondo aziendale, nel quale è ancora inserito come dirigente e amministratore delegato, ha scelto di dare forma a una nuova missione per passione: aiutare le persone a riscoprire sé stesse attraverso il potere delle parole, della riflessione e del diario.
Attività e ruoli
Scrittore per passione e professione, ha pubblicato diversi libri che uniscono stile poetico, profondità psicologica e strumenti concreti per la crescita personale. Tra le sue opere più note:
Ricominciare a pensare – un invito a riflettere criticamente sulla propria vita e sui propri automatismi interiori;
Oltre il domani – un cammino verso la speranza e la resilienza;
Sospiri di stelle – un’opera intensa e poetica che esplora le emozioni profonde;
Ti scrivo dalla ferita (in uscita) – una guida pratica e ispirata per riscoprire il potere trasformativo del journaling.
Coach in journaling, Michele accompagna individui e piccoli gruppi in percorsi di scrittura consapevole, integrando tecniche di crescita personale, scrittura autobiografica, dialogo interiore e visualizzazione. La sua attività è svolta nel rispetto della Legge 4/2013, che tutela le professioni non ordinistiche.
Creatore del metodo PAROLE IN LUCE un modello originale e registrato che guida il processo di cambiamento personale attraverso sette fasi, ciascuna associata a specifici strumenti di journaling e riflessione.
Formatore e divulgatore, Michele tiene workshop, seminari online e percorsi di mentoring dedicati a chi desidera riscrivere la propria vita partendo dalla scrittura. È anche attivo sui social, in particolare su TikTok e Instagram, dove condivide spunti di riflessione, micro-poesie, consigli pratici e testimonianze dal mondo del journaling.
Visione e stile
La scrittura di Michele è caratterizzata da uno stile profondo, poetico e accessibile. Le sue parole non hanno solo lo scopo di essere lette, ma di attivare trasformazioni interiori. Crede fermamente che ognuno custodisca una storia sacra e che il diario sia il luogo dove poterla ascoltare, accogliere e trasformare.
I suoi contenuti – sia scritti che audiovisivi – si rivolgono a uomini e donne tra i 25 e i 55 anni, spesso in una fase di transizione, crisi o risveglio interiore. Il suo approccio è dolce, empatico e non giudicante: un invito a rimettersi al centro della propria vita attraverso la lente dell’ascolto profondo.
Citazione rappresentativa
“Le parole che non scriviamo restano chiuse dentro come semi dimenticati. Ma quando trovi il coraggio di mettere nero su bianco ciò che senti, allora la tua vita comincia a fiorire.”
— Michele Pironti
INFO AGGIUNTIVE
Sono il Direttore generale oltre che Amministratore delegato di AQMA ITALIA SPA www.aqma.it Nato a torre del greco il 4.3.1980
Domande
Com’è nata la sua passione per la scrittura?
La scrittura è sempre stata dentro di me, da quando ero ragazzo. Ricordo pagine scarabocchiate nei quaderni di scuola, biglietti mai consegnati, lettere scritte solo per parlare con i miei pensieri. Scrivere per me non è mai stato un semplice esercizio: è il mio modo per esistere, per elaborare ciò che vivo, per trovare significato nei momenti di confusione.
Col tempo, quella che era una passione intima si è trasformata in un linguaggio per entrare in contatto con gli altri. Ancora oggi, ogni parola che metto su carta nasce da quella voce interiore che non mi ha mai abbandonato.
I suoi libri mettono alla luce la “vita umana”. Da dove trae spunto per scrivere?
Scrivo partendo dall’esperienza, dall’osservazione e dall’ascolto. Ma soprattutto scrivo per dare voce a ciò che spesso non si dice: le fragilità, i vuoti, le attese, i desideri, i sogni, i valori.
I miei spunti arrivano da ciò che vivo in prima persona e da ciò che raccolgo nel mio lavoro di manager oltre che di coach in scrittura trasformativa: storie in parte vere, emozioni vere, che meritano parole sincere.
Ogni libro che ho scritto nasce da un’urgenza interiore, dal bisogno di restituire senso a ciò che la vita ci presenta, anche nei suoi lati più difficili.
Ci parli di lei.
Sono un uomo che ha fatto della scrittura una forma di casa. Amministratore delegato e direttore generale per mestiere, ma scrittore per passione e guida per vocazione. Oltre a scrivere libri
Mi occupo di percorsi di journaling trasformativo, che aiutano le persone a conoscersi e ad ascoltarsi attraverso la scrittura.
Credo profondamente nella forza delle parole autentiche, quelle che scavano e costruiscono. La mia vita è un dialogo continuo tra ciò che sento e ciò che scrivo.
Cosa manca, secondo lei, nella letteratura di oggi?
Manca, forse, il coraggio di rallentare. Di scrivere senza ansia da prestazione.
Molti libri oggi puntano all’intrattenimento, al ritmo, al mercato. Ma la letteratura è anche silenzio, pausa, scavo, essenza, presenza.
Quello che manca è la scrittura che osa essere vulnerabile. I lettori non cercano solo storie: cercano specchi. E noi autori abbiamo la responsabilità di offrirli, anche se incrinati.
Quanto è importante oggi promuovere un libro? E cosa consiglia agli altri autori?
Oggi promuovere un libro è fondamentale, ma non basta farlo “bene”: bisogna farlo in modo autentico. Bisogna partire da noi stessi, dal mostrarci e farci conoscere nella nostra autenticità.
Un autore non è solo chi scrive, ma chi comunica, chi crea relazione. Ai colleghi autori consiglio di mostrarsi, di non avere paura di raccontare il “dietro le quinte”, il perché scrivono, il chi sono e come sono veramente.
Il pubblico oggi vuole emozione e verità. E un libro promosso con anima arriva molto più lontano di uno promosso con strategia sterile.
Progetti futuri?
Sto lavorando a nuovi percorsi personalizzati di journaling consapevole, con materiali inediti e sessioni mirate.
In parallelo sto scrivendo altri libri, perché per me la scrittura è un cammino che non si ferma mai. Ogni progetto è una nuova occasione per toccare il cuore di chi legge, per aprire spazi di consapevolezza e per continuare a condividere ciò che vivo.
Il prossimo libro parlerà proprio di noi: delle parti che ci abitano e di come possiamo imparare ad accoglierle.
Dove possiamo trovare i suoi libri?
I miei libri sono disponibili su moltissime piattaforme online tra cui Amazon, ibs, sito di booksprint editore e, a breve, anche sul mio sito ufficiale www.michelepironti.it, dove sarà possibile scoprire anche le consulenze di journaling e le novità editoriali in arrivo.
Chi sente il bisogno di ritrovarsi tra le righe, lì potrà iniziare il suo viaggio.
Di Manuela Montemezzani