Mobilità dei pazienti fragili di Maugeri: un nuovo servizio in collaborazione con Auser Lombardia

Date:

È stato avviato il nuovo servizio di accompagnamento protetto per i cittadini fragili che hanno difficoltà a spostarsi e a raggiungere in auto gli Istituti Maugeri di Pavia (IRCCS Pavia in via S. Maugeri e ICS Pavia in via S. Boezio) e l’IRCCS Maugeri di Montescano, grazie a un accordo siglato da Maugeri con Auser Regionale Lombardia APS ETS, Auser Volontariato Lombardia ODV ETS, Auser Comprensoriale di Pavia APS ETS e Auser Comprensoriale di Pavia ODV ETS.

Le associazioni del territorio pavese affiliate alla rete Auser si renderanno disponibili, in risposta alle esigenze dell’utenza, a svolgere il servizio in autonomia mettendo a disposizione mezzi e personale per il trasporto sociale e per l’accompagnamento protetto.

A tale scopo, sono state realizzate e distribuite, nei tre Istituti Maugeri interessati, delle cartoline informative con l’elenco di tutte le sedi operative Auser da contattare per avere indicazioni e per fare richiesta di trasporto assistito.

L’obiettivo di Maugeri, condiviso con Auser Lombardia, è migliorare le possibilità di cura per le persone, molte delle quali anziane e fragili, che non possono spostarsi per mancanza di mezzi personali o di familiari che le possano accompagnare alle visite o a fare esami necessari o che possano sostenerle nelle attese e nell’assolvimento degli iter amministrativi – commenta la dottoressa Maria Gigliola Rosignoli, Direttore Sanitario Centrale di Maugeri -. In questo modo permetteremo a un numero maggiore di persone con fragilità di raggiungere gli Istituti Maugeri sostenendole in continuità nel loro processo e percorso di cura”.

L’ esigenza di attivare il servizio si è resa sempre più necessaria a fronte dei dati sull’invecchiamento della popolazione che rivelano che nell’arco di venti anni, tra il 2004 e il 2024, l’indice di vecchiaia ha raggiunto la quota di 199,8 persone di 65 anni e più ogni 100 persone tra 0-14 anni, con un aumento di oltre 64 punti percentuali (dati ISTAT): a quest’aumento e all’aumento dei bisogni della popolazione anziana spesso non corrisponde un’adeguata risposta sanitaria.

Nasce per questo una nuova cultura della longevità che si concretizza in accordi come quello di mobilità per i pazienti fragili (spesso non necessariamente anziani), voluto dalle due realtà socio- sanitarie del territorio pavese.

“Con i servizi del Filo d’Argento, il sistema di telefonia sociale e di presa in carico di Auser, la nostra associazione svolge attività di accompagnamento degli anziani e delle persone fragili e con scarsa mobilità, per garantire loro il diritto a curarsi – dichiara Fulvia Colombini, Presidente di Auser Lombardia -. In quest’ottica è stato siglato l’accordo di collaborazione con Maugeri che rappresenta sul territorio lombardo un’importante realtà sanitaria specializzata sui temi della riabilitazione. I servizi di Auser, rigorosamente non profit, sono rivolti alla cura e al sostegno dei cittadini e delle comunità”.

Oggi la rete AUSER è già attiva in Lombardia in 14 capoluoghi di Provincia, con 431 associazioni affiliate.
Nell’area pavese Auser si occupa di accompagnamenti sia in provincia che fuori provincia, a beneficio delle persone anziane e anche per chi ha delle disabilità, in tal caso comprendendo tutte le fasce di età – spiega Anna Colombo, Presidente di Auser Comprensoriale di Pavia -. Gli Istituti Maugeri sono da sempre un punto di riferimento sul territorio e siamo lieti di fare parte di questa sperimentazione, di cui stiamo raccogliendo i dati statistici. La richiesta di servizi aumenta costantemente, in parallelo con il bisogno di nuovi volontari: chiunque volesse unirsi a noi, contatti la sede Auser più vicina e scoprirà la gioia del volontariato di prossimità”.

Related articles

VIAGGI DELLA BELLEZZA

Una volta si partiva per rifarsi gli occhi. Oggi si parte per rifarsi le labbra, il naso, le...

Una frase al giorno…

Non ci sono errori, ma opportunità per conoscere le cose. Ugo Foscolo  

Verretto: la tribute band ufficiale “Ma noi no” al centro sportivo

La band “Ma noi no” nasce nella primavera del 2003 tra le pianure di Novellara e Reggio Emilia...

Accadde oggi

1956 viene scalato per la prima volta il Gasherbrum II (noto anche come K4), la tredicesima montagna più alta...