L’appuntamento è presso Allea di viale Matteotti, a Pavia, il 13 e 14 giugno: qui si svolge la quarta tappa del tour nazionale della campagna “NON ROMPERLE!”, nata per sensibilizzare sull’osteoporosi e promuovere la salute delle ossa. A bordo di un motor-home attrezzato, specialisti del metabolismo osseo saranno a disposizione dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 per incontri informativi gratuiti, con l’obiettivo di aiutare i cittadini a conoscere i fattori di rischio e a prendersi cura delle proprie ossa. L’iniziativa, che vive anche online sul sito www.nonromperle.it, è promossa da Italfarmaco, tra i principali attori nel campo della salute ossea, grazie a un costante impegno nella ricerca scientifica e nell’innovazione terapeutica, e gode del patrocinio di Fedios – Federazione Italiana Osteoporosi e malattie dello Scheletro.
In un Paese che invecchia rapidamente, l’osteoporosi è una delle sfide sanitarie più urgenti ma ancora sottovalutate. Colpisce oltre 4 milioni di italiani – quasi l’80% donne[1] – e il numero è destinato a crescere, con gravi conseguenze sulla qualità della vita e costi elevati per il sistema sanitario. Le fratture da fragilità generano ogni anno un impatto economico di circa 10 miliardi di euro[2], senza considerare le ripercussioni su autonomia, produttività e benessere psicologico. Se non si agisce oggi, entro il 2034 le fratture potrebbero aumentare del 20%, arrivando a toccare quota 700.000 casi l’anno[3]. Un trend preoccupante che può – e deve – essere invertito. Ma non è tutto già scritto.
“L’osteoporosi è una malattia silenziosa ma estremamente impattante, che non deve più essere sottovalutata. Proteggere le ossa è possibile solo attraverso stili di vita sani, attività fisica, un’alimentazione equilibrata e, quando necessario, un’integrazione adeguata di calcio e vitamina D e un supporto farmacologico mirato – commenta la Dr.ssa Laura Bogliolo, Dirigente Medico con alta specialità in Malattie Osteometaboliche Fondazione IRCCS policlinico San Matteo, Pavia – Una recente linea di indirizzo elaborata da un panel di esperti evidenzia, inoltre, l’importanza, in caso di osteoporosi, di una supplementazione quotidiana con 600 mg di calcio e 2000 UI di vitamina D, necessaria per raggiungere i livelli ematici raccomandati dalle linee guida. Questo approccio è particolarmente rilevante nei casi in cui la dieta e l’esposizione solare risultino insufficienti, così da non compromettere l’efficacia della terapia anti-fratturativa.”
DIETE DI TENDENZA E SALUTE DELLE OSSA: SERVE CAUTELA. Negli ultimi 12 mesi, le diete chetogenica, detox, ipocalorica e il digiuno intermittente hanno invaso i social, raggiungendo milioni di utenti[4]. Tuttavia, secondo una recente review scientifica, alcune di queste potrebbero avere effetti negativi sulla salute ossea[5]. Le evidenze oggi disponibili restano limitate, ma indicano possibili rischi: dalla riduzione della qualità ossea con la chetogenica5, [6], al deterioramento del tessuto osseo con diete ipocaloriche severe[7], fino agli effetti ancora incerti del digiuno intermittente[8].
VITAMINA D E SOLE: EQUILIBRIO INDISPENSABILE. La carenza di vitamina D è in aumento, anche a causa di stili di vita sempre più indoor. Con l’estate, si riaccende il dibattito sull’equilibrio tra esposizione solare e protezione della pelle, tema al centro di una meta-analisi[9] dell’Università di Brescia. Le raccomandazioni dell’American Academy of Dermatology sottolineano l’importanza di assumere vitamina D tramite alimentazione o supplementazione10. La protezione solare, pur limitando in parte la sintesi cutanea di vitamina D, è essenziale per prevenire i tumori della pelle.
QUANDO AGIRE SULLO STILE DI VITA NON È SUFFICIENTE: ECCO COSA DICONO STUDI E RACCOMANDAZIONI. Un recente position paper pubblicato su Archives of Osteoporosis e sottoscritto da esperti italiani di diverse discipline, ribadisce il ruolo centrale di calcio e vitamina D nella protezione delle ossa e nel supporto alle terapie anti-osteoporotiche. L’assunzione quotidiana di entrambi è considerata un pilastro per la salute dello scheletro: il calcio è il principale componente delle ossa11, mentre la vitamina D ne favorisce l’assorbimento intestinale, contribuendo al corretto rinnovamento e alla mineralizzazione del tessuto osseo12.
Fragilità ossea e healthy aging: un approccio integrato per il benessere del paziente. Troppo spesso vista come una conseguenza dell’età, l’osteoporosi è in realtà una malattia cronica prevenibile e gestibile. Intervenire tempestivamente significa tutelare autonomia, mobilità e qualità della vita. Perché la salute delle ossa è la base per un invecchiamento sano, attivo e sereno: una priorità crescente nelle politiche sanitarie pubbliche.
“Serve un cambiamento culturale che aumenti la consapevolezza, promuova stili di vita più sani e migliori la prevenzione e la cura anche nei più giovani. Il rischio di fragilità ossea riguarda non solo gli anziani, ma anche adulti e over 50, spesso inconsapevoli del problema. Tuttavia, è possibile intervenire fin da subito per proteggere la propria salute e prevenire conseguenze future. “NON ROMPERLE!” è un invito ad agire, a non rimandare e a prendersi cura del proprio futuro” – osserva Luca Pisanello, Deputy General Manager Italfarmaco.
[1] Epidemiology, Burden, and Treatment of Osteoporosis in Italy. SCORECARD FOR OSTEOPOROSIS IN EUROPE (SCOPE. International Osteoporosis Foundation. SCOPE ’21.
[2] https://www.sanitainformazione.it/salute/iss-le-fratture-da-fragilita-costano-10-miliardi-di-euro-allanno-fondamentale-la-prevenzione/ ultimo accesso 19 maggio 2025
[3]. Carugo S, Vescini F, Giusti A, Mauro GL, Tafaro L, Festuccia F, Muraca L, Menè P, Rossini M. The essential role of combined calcium and vitamin D supplementation in the osteoporosis scenario in italy: Expert opinion paper. Arch Osteoporos. 2024 Oct 22;19(1):99. doi: 10.1007/s11657-024-01451-x. PMID: 39438361; PMCID: PMC11496317.
*BABY BOOMER: con età superiore a 60 anni, GENX: con età tra i 45-60 anni.
[4]. Talkwalker ultimo rilevamento 15 maggio 2025
[5]. Peng Y, Zhong Z, Huang C, Wang W. The effects of popular diets on bone health in the past decade: a narrative review. Front Endocrinol (Lausanne). 2024 Mar 26;14:1287140. doi: 10.3389/fendo.2023.1287140. PMID: 38665424; PMCID: PMC11044027.
- Luo C, Dai Z, He W, He Y, Yang P, Huang M, Li J, Xu Y, Huang W. Ketogenic diet and β-hydroxybutyrate in osteoporosis: current progress and controversy. Front Nutr. 2025 Jan 23;12:1508695. doi: 10.3389/fnut.2025.1508695.
[7]. Wherry SJ, Miller RM, Jeong SH, Beavers KM. The Ability of Exercise to Mitigate Caloric Restriction-Induced Bone Loss in Older Adults: A Structured Review of RCTs and Narrative Review of Exercise-Induced Changes in Bone Biomarkers. Nutrients. 2021 Apr 10;13(4):1250. doi: 10.3390/nu13041250. PMID: 33920153; PMCID: PMC8070587.
[8]. Clayton DJ, Varley I, Papageorgiou M. Intermittent fasting and bone health: a bone of contention? Br J Nutr. 2023 Nov 14;130(9):1487-1499. doi: 10.1017/S0007114523000545. Epub 2023 Mar 6. PMID: 36876592; PMCID: PMC10551474.
[9] Gatta E, Cappelli C. Sunscreen and 25-Hydroxyvitamin D Levels: Friends or Foes? A Systematic Review and Meta-Analysis. Endocr Pract. 2025 Apr 15:S1530-891X(25)00122-3. doi: 10.1016/j.eprac.2025.03.014. Epub ahead of print. PMID: 40246233.
- https://www.aad.org/media/stats-vitamin-d? Ultimo accesso 20 maggio 2025.
- Vannucci L, Fossi C, Quattrini S, Guasti L, Pampaloni B, Gronchi G, Giusti F, Romagnoli C, Cianferotti L, Marcucci G, Brandi ML. Calcium Intake in Bone Health: A Focus on Calcium-Rich Mineral Waters. Nutrients. 2018 Dec 5;10(12):1930. doi: 10.3390/nu10121930. PMID: 30563174; PMCID: PMC6316542.
- https://www.osteoporosis.foundation/health-professionals/prevention/nutrition/vitamin-d Ultimo accesso 20 maggio 2025.