In occasione dei suoi primi 80 anni appena compiuti, la cantante Giovanna, al secolo Giovanna Nocetti, ha ricevuto un regalo inaspettato, la pubblicazione della sua biografia redatta dal giornalista e collega Alessandro Paola Schiavi dal titolo “Io volevo diventare… Giovanna” (216 pagine) edito da Calibano Editore disponibile in tutte le librerie.
Venerdì 6 Giugno all’Auditorium Diviani di Salice Terme debutterà “L’Estate Salicese” proprio con l’incontro con il giornalista e la cantautrice, iniziativa organizzata dal Comune di Godiasco Salice Terme e con la commissione della Biblioteca fortemente voluta da Lara Bressani, Elizabeth Nosotti e Angela Piedicorcia.
Cantautrice, produttrice e attrice, Giovanna ha lavorato con più grandi da Raffaella Carrà a Walter Chiari, da Corrado a Franca Valeri e sono tanti i colleghi che in questo volume correlato da oltre 50 foto, (di cui molte inedite), hanno voluto renderle omaggio, Iva Zanicchi, Orietta Berti, Al Bano, Memo Remigi e Loretta Goggi, solo per citarne alcuni, uniti dall’amico Pino Strabioli che ne ha curato la prefazione.
Un titolo presuntuoso? “Assolutamente no” dichiara il giornalista Alessandro Paola Schiavi, classe 1993 – “Questo titolo, “Io volevo diventare” deriva dal brano che ha permesso a Giovanna di guadagnarsi la stima e la simpatia che il pubblico ancora oggi le riserva, era il 1972 e “Canzonissima” dominava la televisione, seguita da oltre 20 milioni di telespettatori. Un momento iconico, uno dei tanti che i lettori scopriranno. Giovanna spesso è stata protagonista di cose rimaste dietro le quinte, è giusto che il pubblico scopra tutti i suoi momenti più importanti della sua vita e carriera.”
Erano gli anni delle cantanti “feline” la tigre, l’aquila e la pantera, tutte note (o quasi) col solo prenome. Giovanna Nocetti è rimasta per tutti Giovanna, la cantante con la chitarra, la cantante dal sorriso inconfondibile. Una celebrazione che vedrà riassunta una carriera lunga 55 anni capace di attraversare i decenni, dagli esordi a “Settevoci” con il “papà” televisivo Pippo Baudo sino alle grandi collaborazioni come con Bruno Lauzi, Mino Reitano, Don Backy e Paolo Limiti. Sarà quest’ultimo a regalarle la canzone che l’ha resa immortale, “Il mio Ex” oltre alla nuova fama negli anni 2000 fra televisione e teatro. Fu proprio Limiti, pochi anni prima di lasciarci, a dichiarare pubblicamente: “Giovanna è l’unica cantante che ha mantenuto la voce immutata. È incredibile.”
Instancabile e innovativa Giovanna negli anni ha saputo reinventarsi fondando una casa discografica a Milano e lanciando i più grandi artisti del mondo della lirica ma anche accogliendo perle della musica pop. La “Kicco Music” è la sua creazione che negli anni le permesso di sbizzarrirsi in ogni settore e diventare una talent scout seria e professionale.
Ma non solo musica pop, prima cantante pop a cantare per un Papa, Giovanni Paolo II nel 1985, prima cantante femminile a vincere il Premio UBU per il teatro nel 1994 (fra gli altri premi va annoverato il Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia nella categoria speciale musica leggera), Giovanna è riuscita ad esplorare più settori e più professioni riuscendo a rendere uniche le sue fatiche.
Il libro infine, vedrà anche alcuni aspetti più intimi, dai momenti bui della sua vita privata a quelli difficili in alcuni momenti della sua carriera.
Alessandro Paola Schiavi ha curato ogni dettaglio della sua vita e carriera, mantenendo comunque il riserbo che Giovanna ha sempre voluto nella sua vita. Il giovane autore è alla sua terza pubblicazione, nel 2023 ha ricevuto a Spoleto il premio Thomas Schippers per meriti giornalistici, mentre, nel 2024, l’Università degli Studi di Pavia gli ha attribuito la benemerenza “Uomini illuminati”.
“Giovanna, da quattro anni, è una parte importante della mia vita ma allo stesso tempo non ama celebrarsi. Così, grazie a tanti amici e collaboratori, di nascosto ho curato e scelto foto, aneddoti e cercato di raccontare la vera Giovanna e non l’artista, quella che vive di musica ed in pochi conoscono realmente”. conclude Alessandro Paola.
