Trasporti eccezionali e scorta tecnica: come funziona?

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Con il termine “trasporti eccezionali” si fa riferimento a carichi di grande dimensione, fuori misura o con caratteristiche specifiche che non possono essere movimentati tramite metodi di trasporto tradizionali.

Questi trasporti necessitano di un’organizzazione particolare e spesso richiedono una scorta tecnica, che può essere presente lungo l’intero percorso o solo in tratti specifici.

Che cosa è la scorta tecnica

Come già accennato, nei trasporti eccezionali la sicurezza è una priorità assoluta. La scorta tecnica previene i rischi per le persone, per i veicoli e per le infrastrutture e il suo ruolo è fondamentale al fine di monitorare il convoglio, segnalare eventuali ostacoli e gestire la viabilità durante il tragitto.

Questa, inoltre, assicura che il trasporto proceda senza imprevisti, rispettando le normative vigenti e riducendo al minimo i disagi per gli altri utenti della strada. Grazie alla presenza di personale qualificato, è possibile tutelare sia il carico che l’incolumità pubblica, rendendo il trasporto eccezionale più efficiente e sicuro in ogni fase del percorso.

Per gestire tutta l’operazione in maniera efficiente, è importante rivolgersi a uno spedizioniere esperto nei trasporti eccezionali con scorta.

Quando serve la scorta tecnica?

La scorta tecnica nei trasporti eccezionali è obbligatoria in base alle dimensioni del veicolo, alla tipologia del carico ed alle caratteristiche del percorso. Il Codice della Strada stabilisce criteri precisi per determinare quando è necessaria, ad esempio se il veicolo supera i 3 metri di larghezza o i 25 metri di lunghezza, oppure quando il carico sporge anteriormente oltre 2,50 metri o posteriormente per più di 3/10 della lunghezza del mezzo.

Anche la velocità del convoglio è un fattore determinante: se inferiore a 30 km/h (o 40 km/h su autostrade e strade extraurbane principali), è obbligatoria la presenza di personale qualificato per la gestione del traffico.

Un ulteriore criterio riguarda la larghezza della corsia stradale. Se questa è inferiore a 3 metri e il trasporto è eccezionale solo per lunghezza o altezza, o se è inferiore a 3,50 metri e il trasporto è eccezionale anche in larghezza, la scorta tecnica diventa necessaria. Qualora poi il trasporto occupi una fascia di ingombro superiore alla larghezza della corsia ridotta di 20 cm, il supporto tecnico sarà obbligatorio per garantire sicurezza e rispetto delle normative vigenti.

Come organizzare una scorta tecnica

Per organizzare questo tipo di trasporto, è fondamentale possedere una licenza specifica, rilasciata secondo le normative vigenti. Solo aziende e operatori autorizzati possono svolgere questo servizio, garantendo il rispetto delle regole di sicurezza stradale.

Il personale impiegato deve essere qualificato e preparato per gestire eventuali imprevisti durante il tragitto, assicurando che il convoglio proceda senza rischi per persone e infrastrutture. Inoltre, è indispensabile disporre di veicoli adeguatamente equipaggiati, dotati di dispositivi di segnalazione visiva e sonora per garantire un transito sicuro.

Il numero di mezzi impiegati dipende dalle dimensioni del carico e dalle caratteristiche del tragitto. Tuttavia, ogni scorta tecnica deve disporre di attrezzature obbligatorie, tra cui lampeggianti gialli o arancioni, pannelli riflettenti e segnali che indicano chiaramente la presenza di un trasporto eccezionale sulla strada.

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