Dal 15 al 17 maggio, Valenza accoglie la “Valenza Jewelry Week”, l’evento volto alla valorizzazione della cultura del gioiello e delle arti orafe nonché del patrimonio storico e immateriale di uno dei distretti orafi più importanti d’Italia.
Un incontro unico tra arte orafa, formazione e impegno sociale, organizzato da Mani Intelligenti e Roma Jewelry Week, in collaborazione con il Comune di Valenza. L’iniziativa, trasformerà la città, già celebre capitale della gioielleria, in un laboratorio di idee e creatività, ponendo al centro il gioiello come veicolo di valori etici, inclusione e innovazione.
L’apertura dell’evento si svolgerà giovedì 15 maggio alle 17:00 presso il Centro Comunale di Cultura di Valenza, con il vernissage della mostra: “Forgiare il futuro: Valenza per la formazione e l’impegno sociale.”
“Il Comune di Valenza, il distretto orafo e gli Istituti formativi della città sono impegnati in prima linea in tema di formazione e sostenibilità al fine di coltivare e incrementare la cultura dell’eccellenza.
La Valenza Jewelry Week 2025 è l’appuntamento che consente di presentare a un pubblico
internazionale il saper fare e l’eccellenza che la città custodisce a partire proprio dai suoi Istituti di formazione” così intervengono il Sindaco Maurizio Oddone e l’Assessore ai Beni Culturali Alessia Zaio.
In linea con gli obiettivi degli organizzatori l’intento è quello di incentivare e supportare l’arte orafa promuovere la formazione e l’inserimento professionale dei giovani designer.
Cuore dell’evento saranno, oltre alle creazioni di artisti, jewelry designer, giovani creativi e Maestri orafi provenienti da tutta Italia, i gioielli progettati e realizzati dagli allievi degli istituti attivi nel distretto orafo valenzano. Attraverso workshop, mostre e confronti, i partecipanti esploreranno come l’arte orafa possa coniugare eccellenza tecnica, sostenibilità e impegno verso il territorio e non solo.
In particolare La Roma Jewelry Week porterà a Valenza alcuni gioielli del progetto “Jewels for Freedom”, Il progetto partito a marzo, dalla galleria Incinque Open Art Monti, nel cuore di Roma, che vede la partecipazione dell’Artista Elina Chauvet, dei Resident Incinque Jewels e del jewelry designer Alessio Boschi in collaborazione con Alessia Crivelli.
Elina Chauvet è una Artista e attivista messicana, celebre per l’opera “Zapatos Rojos” (Scarpe Rosse), simbolo globale della lotta contro il femminicidio. E’ nota per il suo impegno sociale e politico, che si esprime attraverso installazioni, performance e opere d’arte pubblica. L’artista ha disegnato un gioiello che è stato poi definito dai designer di Incinque Jewels, Paolo Mangano e Matteo Vitali e realizzato in collaborazione con Alessia Crivelli. Il suo progetto di gioiello è un anello, che è il simbolo di tre concetti: armonia, equilibrio e unità. Un mandala con sopra posizionate un paio di scarpe rosse, che
rimandano all’assenza delle vittime di violenza e al loro ricordo. Le scarpe rosse sono diventate un’icona globale della lotta contro il femminicidio e la violenza di genere. La creazione include anche le perle, simbolo di purezza e resilienza. L’unione del mandala e delle perle rappresenta un processo Mani Intelligenti – Fondazione per l’innovazione e la cultura del gioiello italiano Via Pellizzari 2 – 15048 Valenza (AL) C.F. 96060170063
di purificazione energetica trasformando la violenza in un’energia positiva di cambiamento e consapevolezza.
Il 16 maggio alle 19:00 saranno premiati i vincitori contest “Jewellers Junior Program 24-25” un progetto dedicato alla formazione promosso da del Mani Intelligenti con la collaborazione del dirigente scolastico Maurizio Primo Carandini, rivolto agli studenti delle classi terze e finalizzato a creare una nuova cultura dell’arte, del design e del gioiello. Il tema scelto: inclusione, che ben si sposa con l’impegno sociale. Un progetto che ha offerto agli studenti delle scuole medie dell’IC Paolo e Rita Borsellino di Valenza l’opportunità di progettare e realizzare un gioiello ispirato ai principi dell’Agenda 2030 dell’ONU.