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Casteggio: la storica boutique veste vintage

L’Eco di Pavia è vicino alle attività di empowerment femminile: attività commerciali e passioni, che hanno come protagonista la donna o le donne, anche da più generazioni. Perché? Perché le donne hanno sempre una voce in meno, quindi contribuiamo a farle conoscere a un target ampio. Maria Cristina, della famiglia imprenditoriale Guerci, ha intrapreso l’attività dei genitori, avviata nel 1963, in via Marconi. Nel 1997, la boutique ha sede in Piazza Cavour, celebre per la sua fontana che accoglie le persone, in una pausa.

La filosofia e politica aziendale del negozio seleziona capi e accessori di brand, a costo medio-alto. Due anni fa, l’incontro che innovò la quotidianità di Cristina: una casualità in un negozio vintage di Milano e una nuova relazione amicale e professionale con Paola, la titolare di questo “scrigno”, nella capitale della moda.

Un rischio? Necessario se vuoi combattere la concorrenza e sorprendere i clienti, che han, sin da subito, compreso questa nuova “rotta”, non di abiti “vecchi e, come spesso si pensa, in parte danneggiati”. No, ogni prodotto è esaminato e il pagamento è in “conto deposito”: il prezzo è concordato con la proprietaria, alla quale, quando è venduto, riceve un guadagno del 50%. Quando una persona vuole vendere il proprio abbigliamento, concorda un appuntamento. La collezione invernale viene organizzata, ricevendo, quindi, dal 15 settembre  ai primi di dicembre; se si vuole vendere i capi estivi, dal 15 gennaio a fine maggio.

La prima cliente del nuovo concetto di negozio è Angela, una signora vogherese, ormai affezionata a questo modus operandi, che è vicino alle problematiche ambientali, in particolare alla riduzione dell’inquinamento. Un argomento di cui si è discusso molto a Varzi Festival, con il volto noto di Tessa Gelisio.

Quando si giunge all’ingresso, l’atmosfera sembra, nonostante gli abiti siamo abbastanza recenti, “ferma” nel tempo: le parole scambiate, gli abiti provati, la curiosità negli oggetti antichi invitano il cliente ha esplorare circa un’ora.

Se la boutique è stata ripensata da una donna, non significa che, ora, non contenga anche la parte “uomo”, in via di allestimento, però è già ben fornita.

Molti amici di questa attività, unica a Casteggio, e anche in provincia di Pavia non ne esistono molte: Genova, Bergamo, Modena.

Le preziose collaboratrici? Ramona, la social media manager, Tiziana, detta “Titty”, alle redini della contabilità, Angela, “Angy”, la sarta, che è possibile anche incontrare in negozio, su richiesta.

Attulmente, i fornitori sono già 570 e molte persone stanno iniziando a scoprire “l’essenza” del vintage: all’estero, già quasi trent’anni fa, però non importa: ora, Cristina si sente ancor più motivata, perché un sogno, sviluppatosi negli anni, a contatto con il luxury, le sta offrendo grandi soddisfazioni, che condivide con i clienti! I prezzi sono ribassati, ma nell’affascinante piano inferiore, troverete veri e propri articoli “da urlo”!

Un breve video, perché i “giudici” dovrete essere voi, recandovi in sede e conoscendo una delle commercianti più note, almeno, della provincia di Pavia!

 

 

 

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