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Toto Cutugno: un italiano più amato all’estero

Una dei cantanti che è impossibile non conoscere e, se fosse, è un minimo ringraziamento per le poesie in musica che ci ha regalato, dagli anni Settanta! Molte canzoni fanno commuovere. Una a caso? L’ho riscoperta pochi mesi fa e s’intitola:” Insieme: 1992″. E’ un inno all’Europa, quando, con il crollo del Muro di Berlino, stava per diventare sempre più una sorellanza!

Il testo da leggere e riflettere, in particolare, anche ascoltando la voce e i cori, l’entusiasmo che la gente comune come le persone celebri investiva in un’Europa che avrebbe conosciuto la pace, non discriminando razze e generi. Sognavano? Forse, sì! Le folle cronache di questi giorni, all’epoca, pur dopo due guerre mondiali, non le avremmo potute immaginare!

 

Con te, così lontano e diversoCon te, amico che credevo persoIo e te, sotto lo stesso sognoInsieme, unite, unite, Europe
E per te, donna senza frontierePer te, sotto le stesse bandiereIo e te, sotto lo stesso cieloInsieme, unite, unite, Europe
Sempre più liberi noiNon è più un sogno e non sei più da soloSempre più in alto noiDammi una mano che prendiamo il voloL’Europa non è lontanaC’è una canzone italiana, per voiInsieme, unite, unite, Europe
Per noi, nel cielo mille violiniPer noi, amori senza confiniIo e te, sotto gli stessi idealiInsieme, unite, unite, Europe
Sempre più liberi noiNon è più un sogno e noi non siamo più soliSempre più uniti noiDammi una mano e vedrai che voliL’Europa non è lontanaC’è una canzone italiana per voiInsieme, unite, unite, Europe
Sempre più liberi noi (Sempre più liberi)Le nostre stelle una bandiera solaSempre più forti noi (Sempre più forti)Dammi una mano e vedrai si volaL’Europa non è lontanaC’è una canzone italiana, per voiInsieme, unite, unite, Europe
L’Europa non è lontanaC’è una canzone italiana per voiInsieme, unite, uniteEurope
Il collega Albano lo ricorda: “Grande musicista, purtroppo in Italia non l’hanno capito come avrebbe meritato. All’estero, invece, Toto ha avuto un grande successo. Le sue canzoni sono state cantate da grandi interpreti in Francia e Germania. In Russia era il numero uno. Alla festa dei miei 70 anni in Russia c’era anche lui e fu un grande successo. Circa 15 anni fa mi chiamò, essendo io uno dei fondatori dell’ospedale San Raffaele di Milano, affinché gli segnalassi un professore per curare il suo male. Un male grave, visto che i medici allora mi dissero che aveva solo 5 mesi di vita. Invece lui è stato grandissimo, ha resistito 15 anni!. Un vero miracolo!”
Nato a Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara, figlio di un sottufficiale della marina, il piccolo Salvatore è cresciuto a La Spezia per motivi di lavoro del padre che è colui anche che lo ha avvicinato alla musica.
Il debutto come cantante è con un nuovo gruppo, gli Albatros con cui partecipa la prima delle quindici volte al festival di Sanremo, un record che condivide con Al Bano, Peppino di Capri, Milva e Anna Oxa. Il brano si intitola Volo AZ504, si classifica terza e ottiene un buon successo di vendite, lo stesso anno sono al Festivalbar con Nel cuore nei sensi.
Nel 1980 torna a Sanremo da solista con Solo noi, pezzo che si piazza secondo nella Hit parade e nella Top 20 dei singoli più venduti dell’anno.
La genesi della canzone è la seguente: “Devo dire che questa canzone è nata in Canada. Eravamo a mangiare con i ragazzi, coi miei musicisti, dopo aver fatto il concerto. C’era qualche chitarra perché capitava che poi si suonasse… E io ho detto: “Dammi la chitarra un attimo’. Ho fatto un la minore, ho fatto: ‘Lasciatemi cantare…’” così. Poi ho preso un pezzo di carta, ho scritto il rigo musicale e ho scritto le note. Poi sono andato a Milano, vado da Popy Minellono che ha scritto questo capolavoro”. Rivera convinse Cutugno a cantarla a Sanremo, il brano scalò le classifiche europee, tantissime cover di artisti diversi, milioni di dischi.
Nel 1990 vince l’Eurovision Song Contest a Zagabria con Insieme: 1992. La vittoria porta la manifestazione a Roma l’anno seguente, come da tradizione ed è lui a presentarlo, insieme a Gigliola Cinquetti, che l’aveva vinto nel 1964.
 Popolarissimo sia a Mosca che Kiev a guerra iniziata nel 2022 dichiarò: “Sogno bambini russi e ucraini insieme”.
E’ mancato ieri pomeriggio e che da Lassù preghi che questa assurda guerra si concludi, poiché, come quasi tutti i conflitti, esibisce solo vinti e non vincitori!
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Eurovision 1990 - Toto Cutugno - Insieme: 1992 - YouTube

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