Soldi e Finanza

Pavia: la capitale del gioco d’azzardo

Nel 2022 spesi quasi 200 milioni di euro tra slot machine e scommesse.

Tre sportelli territoriali per dare aiuto e assistenza a chi soffre di ludopatia

Dalle scommesse al poker: Pavia si conferma ancora capitale del gioco d’azzardo. Circa 110 milioni spesi nei giochi “tradizionali”, come le slot machine e i videopoker posizionati nei bar o in altri locali pubblici; altri 84 nei cosiddetti “giochi di abilità”, come le scommesse sportive, il casinò online e il “crazy time“. Sono le cifre, davvero preoccupanti, registrate nel 2022.

Un fenomeno che ha indotto il Comune, il Consorzio Sociale Pavese e la Casa del Giovane, realtà da anni impegnata nella prevenzione e cura delle dipendenze, ad attivare un progetto per prevenire il fenomeno e aiutare chi è alle prese con questa patologia, a partire dai ragazzi.
Sono stati attivati tre sportelli territoriali:

  • Pavia;
  • San Genesio;
  • Cava Manara

per fornire supporto, informazione, consulenza e sostegno a chi è affetto da questa dipendenza.
All’interno degli sportelli è previsto un percorso di affiancamento educativo, relazionale e psicologico, per far emergere le cause del problema e sostenere i percorsi di motivazione alla cura. La Casa del Giovane organizzerà anche attività di sensibilizzazione degli adolescenti e della cittadinanza, quali laboratori e seminari online, oltre a
mostre e altri eventi.

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