La Storia

Biblioteca Unipv: “Donne e vita quotidiana durante la Seconda guerra mondiale”

Nei cinque anni della durata della guerra in Italia, le donne assunsero un ruolo di primo piano, combattendo contro la fame, le bombe e la fatica di un conflitto interminabile.

Miriam Mafai ricostruisce la vita quotidiana di questo esercito femminile, raccontando un’epopea che ha come scenario le città bombardate e le campagne percorse dalle fanterie di tutti gli eserciti e per protagoniste le donne, diventate capofamiglia e uniche vincitrici di un conflitto perduto.

Il libro è stato il primo a narrare la storia delle donne durante la Seconda guerra mondiale ed è un libro fondamentale ancora oggi per la questione femminile in Italia e per il modo di raccontare la storia mettendo in primo piano la quotidianità e lasciando sullo sfondo i grandi e tragici eventi.

Sara Scalia, figlia dell’autrice Miriam Mafai, della quale ha curato l’edizione del libro Una vita, quasi due, ne parla con Gipo Anfosso.

SARA SCALIA
Giornalista, ha lavorato prima nella carta stampata poi per quasi trent’anni in RAI. Prima al Tg3, dove ha svolto funzioni di inviato, conduzione e coordinamento editoriale di diverse edizioni del TG, e successivamente a Rai Due con il ruolo di capostruttura all’informazione. Successivamente viene chiamata a Rai Tre per ideare e coordinare il nuovo spazio del mattino e occuparsi di una nuova linea di documentari. Alla morte della madre, Miriam Mafai, ne riordina appunti e capitoli già scritti che daranno vita all’autobiografia postuma uscita con il titolo Una vita, quasi due.

GIPO ANFOSSO
Docente in pensione, ha scritto Ricordo tutto, la storia della sua famiglia pavese e sanremese e Già che sei in piedi racconto dei suoi 40 anni da insegnante di scuola media.

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