Due Chiacchiere con l' Arte

Viera ricette e proverbi romagnoli di Paola Mattioli

Descrizione del libro “Viera, Ricette e proverbi romagnoli” Edizioni WE

Il quinto libro dal titolo “Viera, Ricette e proverbi romagnoli” di Edizioni WE, è un libro che unisce tre libri in uno : il primo libro abbiamo Antipasti e primi; il secondo libro: Secondi, contorni e formaggi; il terzo libro: Dolci.

Non è un semplice libro di ricette, bensì è un libro storico e culturale che racchiude la vita contadina romagnola, è nato in collaborazione con la mia amica Flavia, romagnola.

Ogni ricetta ha un titolo in italiano, con la traduzione in romagnolo. Sono ricette di mia mamma Viera, del passato contadino, le ho trovate in un’agenda e descrivono gli ingredienti semplici e naturali della terra che venivano utilizzati, quando ancora, ad esempio, non c’era l’olio, ma lo strutto. Vengono descritti gli strumenti che venivano usati una volta, gli abbinamenti dei vini per ogni piatto e in più le curiosità. All’interno del libro c’è una dedica a mia madre che vi invito a leggere, la sua foto e una descrizione dettagliata di cosa vuol dire per noi romagnoli mangiare, il vero valore dell’accoglienza, della condivisione non solo del cibo accompagnato da un buon bicchiere di Sangiovese, ma anche del concetto profondo dell’accettazione e dell’aiuto dell’altro, non solo con le parole e i gesti, ma concretamente.

Sinossi:

L’amore per il cibo non è solo fine a se stesso in Romagna, è tradizione storica e cultura di questa terra forte e generosa, della sua gente sincera e passionale.

Oggi, come allora, la vera amicizia nasce a tavola, gustando una piadina calda farcita con prosciutto o squacquerone, godendo di un buon piatto di cappelletti in brodo, condividendo la gioia di un buon bicchiere di Sangiovese.

Domande all’autore:

1) Com’è nata la tua passione per la cucina?

E’ nata grazie all’insegnamento di mia madre Viera, romagnola, per la sua passione per il cibo e per la Romagna. Creare un piatto romagnolo mi rende felice, perché per noi romagnoli, mangiare non è soltanto cibarsi, ma ha un significato molto più profondo che è quello dell’ascolto, dell’accoglienza dell’altro e del condividere un cibo anche povero ma donando amore.

2) Nel tuo libro non ci sono solo ricette, ma anche proverbi, come mai?

Ho scelto di abbinare le ricette ai proverbi in ricordo di mia mamma che è romagnola . Lei amava i proverbi, li usava spesso in ogni situazione. Amo la lingua romagnola, è solare, allegra, ti invita a partecipare, a stare insieme, a condividere ogni cosa. Il contadino romagnolo usava molto i proverbi, soprattutto quando voleva sottolineare un argomento.

3) Parlaci dell’associazione di cui fai parte e di cosa si occupa?

L’Associazione si chiama “Arca di Leonardo”, è una casa alloggio di Brignano (Bergamo) di bambini che cucinano con dei nonni volontari che si sono messi a disposizione per creare un momento di allegria, di sorriso per qualcosa di costruttivo, per creare una sorta di esperienze, di ricordo. Il messaggio dell’associazione è quello di sottolineare l’importanza di recuperare il valore tra anziano e bambino, per non perdere questo patrimonio. Sono socia e volontaria di questa associazione, hanno riprodotto alcune ricette di Viera, fatte dai bambini con l’aiuto dei volontari e i video vengono pubblicati sulla pagina di Facebook.

4) A chi può interessare questa opera?

A tutti, coloro che vogliono ricordare il passato contadino romagnolo, per conoscere i romagnoli, avvicinare le persone alla tradizione, al ricordo di un tempo e quando bastava poco cibo per condividerlo con gli altri, aiutandosi vicendevolmente a risolvere i problemi. Attraverso queste ricette nate con ingredienti sani e freschi della terra e preparate con amore, come diceva mia mamma Viera, tutto è gustoso, è più buono. La storia dei contadini romagnoli, può portare al lettore, un ritorno al passato, alle cose vere vissute con semplicità e pienezza dei sentimenti nell’avvicinarsi al cibo e non dare niente per scontato. Il cibo è sacro, è un rito per i romagnoli, non si butta via niente, tutto viene riciclato, perché è un dono di Dio e averlo tutti i giorni in tavola non è così scontato.

5) Progetti per il futuro?

Uscirà in autunno un sesto libro di poesie molto particolare, non voglio rovinare la sorpresa, ma attraverso questo libro chi mi segue potrà conoscere la mia anima.

Seguo un corso on line per diventare Articolista della Seo, al termine del quale sarò in grado di scrivere articoli in grado di posizionarsi bene sui motori di ricerca.

Di Manuela Montemezzani

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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