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Premio “Giacomo Leopardi” IV edizione

Giacomo Leopardi nacque il 29 giugno del 1798 a Recanati, in provincia di Macerata.

Il padre, amante della letteratura, riuscì a collezionare un’importante biblioteca domestica, contenente migliaia di libri e, sin da bambino, Giacomo ne inzierà la lettura, escludendo sempre di più le attività all’aria aperta,. Il padre, invece, avrebbe preferito che praticasse qualche sport: lo stare, spesso, ricurvo a leggere, lo porterà a gravi lesioni ossee. Il precoce letterato soffriva di una forma di ipersensibilità che lo teneva lontano da tutto ciò che avrebbe potuto farlo soffrire, tra cui vanno ascritti di diritto i rapporti interpersonali.

Molte opere e traduzioni, ma la sua socievolezza non condusso ad amicizie e altri tipi di rapporti.

Il suo pessimismo è un dramma, vissuto e sofferto solo attraverso le proprie opere, da cui si evince questo senso di angoscia, di cui, nemmeno lui, conosce la causa.

Il 1818, invece, è l’anno in cui Leopardi rivela la sua conversione, con il primo scritto che abbia valore di manifesto poetico: il “Discorso di un Italiano intorno alla poesia romantica”, in cui espone il passaggio dalla poesia alla filosofia, ovvero dalla condizione “antica”, felice e poetica, a quella “moderna”, con più problematiche.

Il Premio si propone di incrementare la conoscenza della figura e dell’opera di Giacomo Leopardi nelle
scuole e di sostenere la divulgazione degli aspetti poetici e filosofici della sua esperienza letteraria,
in una prospettiva interdisciplinare e nel quadro delle iniziative promosse dal CNSL.

Dopo la sospensione dovuta alla diffusione del COVID-19, è indetta, per l’anno scolastico 2020/21, la IV edizione del Premio “Giacomo Leopardi”, dedicato a studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

Esso si svolgerà se le norme sanitarie lo consentiranno.

Intanto, nel presente link http://www.centrostudileopardiani.it/2020/10/30/premio-leopardi-iv-edizione/ è possibile scaricare bando e modulo della scheda di iscrizione.

 

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