Due Chiacchiere con l' Arte

Voghera: inaugurazione della personale di Marco Pianetta

 

“Natura in posa” è il titolo dell’esposizione che vi aspetta nell’ex-libreria del Teatro Comunale di Voghera. Lo spazio è stato ufficializzato ad area in ambito artistico, dal 2013, quando le autorità comunali conoscono l’artista e alcuni suoi amici, i quali chiedono un locale, nel quale concretizzare un loro progetto: l’istituzione del Circolo di Pittura Vogherese, di cui, ad oggi, Marco ne è il presidente.

Percorrendo la parallela di piazza Duomo, tra gli addobbi natalizi e le promozioni del Black Friday, mi sono accorta di un “negozio” spazioso, con oggetti esposti e, ma non caotico: una galleria d’arte? Subito è empatia con il pittore, che conferma la mia suggestione, nell’osservare quei dipinti: un sognatore, un uomo che ama il contatto con la natura e con gli aspetti essenziali della quotidianità.

Mentre passeggio nella “mia” frazione di Rivanazzano Terme, Buscofà, osservo molto, estraendomi dalla realtà e immaginando un’esistenza, nella quale gli uomini sono in pace, come l’armonia che, eccetto in qualche occasione, le piante, i fiori e anche le condizioni atmosferiche contribuiscono a offrire un’identità a un paesaggio, in un determinato spazio e tempo. Gli uomini, quelli che esistono e che potrei ritrarre, non li prediligo: in questi momenti, è ancor più difficile affidarsi e dare fiducia agl individui e non riuscirei a essere me stesso, quando pratico questa mia passione, che ho iniziato a coltivare negli anni Settanta.

 

Oggi, Marco insegna nel suo atelier, affiancato alla sua abitazione, nella località, prima accennata, di Buscofà, al numero civico 32. Il corso di quest’anno ha raggiunto il numero massimo di posti, ma se qualcuno fosse interessato, può contattarlo al: 335/5422254.

Insegna anche nel settore del volontariato al centro Auser e mi accenna a un’esperienza difficile, quanto lusingante: è stato docente nel carcere di Voghera, rapportandosi a persone dal temperamento difficile, ma che, esprimendo la loro parte di anima, non guastata dal “Male”, avevano riconosciuto in lui un amico e un aiuto nel comunicare e comunicarsi: l’arte ha una potenzialità che la conosci, solo se ti avvicini.

L’entrata è gratuita e l’invito è a chiunque voglia immergersi in boschi alla Monet, spiagge della Sardegna o campi alla Van Gogh.

Un consiglio dell’artista: osservare e comunicargli le sensazioni che quei soggetti scatenano, in particolare quelli che non sono identici a quelli che vede, ma un “collage” di elementi, concreti, immersi in toni e fasci luminosi che, spesso, li si trova nelle immagini del mondo Fantasy.

 

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