Due Chiacchiere con l' Arte

Alessandra Crotti

Alessandra Crotti, insegnante di tedesco, in pensione ma ancora attiva, laureata in lingue, parte ancora giovane con destinazione Monaco, Friburgo ed infine Heidelberg dove rimane 14 anni insegnando all’Università di Heidelberg come lettrice di Italiano. Ha collaborato anche per anni con la casa editrice tedesca Klett Verlag lavorando in team per creare libri di testo di italiano per tedeschi. Rientra in Italia nella sua città di origine dove insegna tedesco in molte scuole cittadine.

Insegna da circa 10 anni agli adulti tedesco presto l’Uni 3 di Pavia e crea il suo gruppo di lettura dal nome Singend Deutsch lernen specializzato in Reading di poesia tedesca che viene letta sia in italiano che in tedesco .

Tiene anche lezioni individuali e di gruppo online.

Ha collaborato per la realizzazione di Reading accompagnati da canto e musica con il gruppo musicale Stream of tenendo serate di recitazione con il patrocinio del Comune di Pavia.

Con piacere ricorda recital sulle poesie d’amore di Goethe, poesie postromantiche di Ho.Hesse, poesie moderne di Paul Celan, poesie ambientaliste di poeti verdi tedeschi ecc

Il gruppo di lettura si incontra per leggere in pubblico poesie in lingua tedesca nelle varie location cittadine(circoli culturali, librerie).

Domande

Cosa rappresenta per lei la poesia ?

La poesia è in cammino per incontrare l’ altro e diventare dialogo, con un bastone tasta il terreno e va al punto dell’ incontro. E’ una metafora tratta da uno scritto del poeta tedesco, di origine ebraica, Paul Celan dal titolo “ Gespräch im Gebirge” (Dialogo in montagna), dove Celan si immagina di incontrare il filosofo Adorno, un incontro che sarebbe dovuto veramente avvenire e che poi non avvenne. Prendo in prestito dal grande poeta novecentesco una delle sue tante riuscite metafore e dico come lui che la poesia è un luogo di incontro e di confronto.

Un incontro reale con mondi reali, perché non c’ è nulla di irreale nella poesia. La poesia è sogno vissuto nella realtà e realizzato nella parola che diventa emblema di una condizione umana e poche volte quando riesce anche arte.

 

Quanto è importante fare poesia in questo periodo storico ?

La poesia è sempre stata importante in ogni periodo storico, ha dato voce al “Qui” e all’ “Ora, è stata testimonianza di tutte le bellezze e delle brutture che incontrava sulla sua via. Ci sarà sempre bisogno di voci poetiche, che colgono l’ attimo e lo eternizzano. Penso che oggigiorno si sia capito di quanto importante essa sia e abbia abbandonato l’ empireo elitario in cui era stata costretta a muoversi ed è scesa per strada ad incontrareil quotidiano. E’ bene che sia così perché come aveva anticipato Bertolt Brecht, deve essere didattica ed avere un fine educativo. Questo per me è il fine della poesia, educare al bello, migliorare l’ esistente, aiutare a superare ogni tipo di conflitto.

 

Il suo impegno per promuovere le poesie tedesche come nasce ?

Il mio amore per la poesia tedesca nasce in primis dallo studio della lingua, che rende nella poesia il meglio di sé. Trovo che pur essendoci a disposizione traduzioni in italiano validissime, molto vada perso della bellezza e della intensità dell’ originale. Le due lingue: il tedesco e l’ Italiano sono troppo divergenti. Un poesia scritta in tedesco deve essere letta in tedesco. Poi ci sono le traduzioni a fronte, per fortuna. Così ho sentito il bisogno di creare attorno a me un piccolo gruppo di estimatori della poesia tedesca che leggessero le poesie in lingua originale, accostandole alla traduzione in italiano per renderle più fruibili, ed è nato il gruppo di lettura “Singend Deutsch lernen “ che significa “studiare il tedesco cantando”, perché leggendo studiamo anche la lingua e la rendiamo cantabile, leggendo noi solo poesie, la massima espressione di musicalità dopo il canto vero e proprio.

 

Nuovi eventi dove possiamo seguirla ?

Ogni ultimovenerdì del mese ci incontriamo e leggiamo in pubblico le poesie che durante il mese abbiamo elaborato. Alla fine di gennaio dovremmo essere in una libreria pavese a leggere poesie dedicate all’ Inverno. Ad ogni incontro elaboriamo un tema diverso e non abbiamo una sede fissa. Negli anni passati abbiamo messo in scena anche recital di poesie con accompagnamento canoro e musicale. Al momento abbiamo deciso di prenderci una piccola pausa, ma il canovaccio del prossimo recital ci sarebbe già da ora.

 

Non ha mai pensato di scrivere un suo libro di poesie ?

Ho scritto per mio diletto poesie negli anni scorsi – e in questi ultimi tempi- ho iniziato una rielaborazione e una loro catalogazione. Ne ho inviate alcune per una eventuale pubblicazione. Sto aspettando un riscontro. Molte sono ancora nel cassetto.

Di Manuela Montemezzani 

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