Personaggi

Il libro della settimana: “Io, Guenda e il Gene matto”

Un incontro speciale, quello che attende il pubblico nel pomeriggio di venerdì 16 febbraio 2024 alle ore 17.00, presso il Salone Teresiano dell’Università di Pavia. Lucia Ravera, scrittrice, giornalista e docente presso il Carcere di Opera, ci presenterà il suo ultimo libro: Io, Guenda e il Gene matto.
Francesca, la protagonista della storia, è portatrice di una rara mutazione genetica. A causa del CDH1 (il “Gene matto”), non ha più lo stomaco, le ovaie, la mammella destra, quella sinistra e… potremmo continuare.

Ravera, con una scrittura a tratti poetica, racconta la sua vicenda, che è sorprendentemente molto altro rispetto alla cronaca dura della malattia. In una narrazione a due voci scoprirete infatti la straordinaria amicizia tra Guenda e Guenda (Lucia e Francesca), il rincorrersi di incontri  lungo la linea bislacca del tempo, il cibo della rinascita e della gratitudine, la cura di cui sono capaci certi silenzi e i riti dell’amore, la bellezza della vita. Nonostante.

Io, Guenda e il Gene matto sarà un’occasione per condividere con Francesca e Lucia il significato di un incredibile viaggio, in cui, come recita una canzone di Niccolò Fabi “tra la partenza e il traguardo, in mezzo c’è tutto il resto e tutto il resto è giorno dopo giorno… costruire.”

La presentazione del libro sarà arricchita dall’intervento eccezionale della Professoressa di Genetica Umana, Guglielmina Nadia Ranzani, che onorerà i presenti di un prezioso dono di scienza e, ancora, di una sorprendente testimonianza di vicinanza, tutta da svelare.

 


Lucia Ravera
, giornalista e scrittrice, alterna queste sue attività alla docenza presso un carcere milanese.
Nel 2008 pubblica con l’Editore Mursia il suo primo romanzo, La storia finisce qui.

Alle autrici italiane contemporanee dedica un saggio in cui sfonda i tabù intorno alla letteratura femminile: Le ragazze della scrittura – Ladolfi Editore, 2012.

Per Edizioni Atelier (trimestrale di Poesia, narrativa e Teatro) scrive due saggi di critica letteraria: Il corpo della scrittura, la scrittura del corpo nella letteratura italiana contemporanea delle donne (2011) e Sulla specificità femminile della scrittura (2012).

Nel 2016 esce con il romanzo Corpo mio (Ladolfi Editore), in cui indaga la scepsi del sentimento e l’identità di genere.

Io, Guenda e il Gene matto è il suo ultimo libro, pubblicato con Edizioni Comunica.

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