Cronaca

Vigevano, minaccia di buttarsi dal tetto di un palazzo, salvato da sovrintendente di polizia penitanziaria

Il paluso del sindacato Sappe

Tempestivo e provvidenziale intervento di un poliziotto penitenziario che ha salvato a vita ad un uomo che, salito su un ponteggio, minacciava di buttarsi di sotto. Ricostruisce l’accaduto Alfonso Greco, segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Un Sovrintendente della Polizia Penitenziaria in forza alla Casa di reclusione di Vigevano, libero da servizio, mentre si dirigeva con la propria autovettura verso casa, notava un assembramento di persone e, alzando lo sguardo, notava che una persona di mezza età era in bilico su un ponteggio. Prontamente, il Sovrintendente fermava l’auto e, salita dal retro del ponteggio, ha raggiunto la persona che voleva compiere un gesto estremo ed è riuscito a trattenerla. L’uomo era estremamente agitato ma il collega, anche con l’ausilio di altre persone, è riuscito a calmarlo e ad avvisare Vigili del fuoco, ambulanza e Polizia locale. Giunti sul posto, i Vigili del fuoco hanno imbragato la persona, traendola in salvo”. Greco sottolinea infine che “il bravo sovrintendente, una volta affidato l’uomo alle cure dei sanitari, è rientrato al proprio domicilio. Plauso del Sappe al Sovrintendente di Polizia Penitenziaria che, libero del servizio, è intervenuto professionalmente e umanamente e ha salvato una vita umana. Questo è il vero volto della Polizia Penitenziaria”. Il Segretario Generale del SAPPE, Donato Capece, esprime apprezzamento e vicinanza al Sovrintendente di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Vigevano ed auspica che “il ministero della Giustizia gli riconosca una adeguata ricompensa per le eccellenti capacità professionali, umane e di senso civico con cui ha gestito una situazione che avrebbe potuto peggiori conseguenze se il suo intervento non fosse stato appunto tempestivo”

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