Due Chiacchiere con l' Arte

Marcello Pradhan Setzu , “essere multipotenziale, la chiave dello chef, pittore e scrittore”

Biografia Dell’ ARTISTA

 

Marcello Pradhan Setzu è uno chef multipotenziale di origini Cagliaritane affermatosi sia in Italia che all’estero grazie alla sua cucina creativa. Non limitandosi solo all’arte culinaria, ha prodotto anche diversi dipinti ad olio e, di recente, un romanzo a sfondo filosofico-scientifico.

Nei suoi 25 anni di carriera ha lavorato in diversi paesi dell’Europa, del sud-est asiatico e in Australia, periodo durante il quale si è formato in diverse discipline olistiche proiettandone l’impronta nel suo recente romanzo.

Non ama definirsi né uno chef né un pittore e nemmeno un autore ma un individuo multipotenziale in disaccordo con un sistema che vuole la specializzazione dell’essere umano funzionale alla sopravvivenza del sistema stesso.

 

 

Sinossi Dell’ Opera

“Quando il cielo è rotto” è un libro di narrativa a sfondo filosofico-scientifico che ha come protagonista Antar, un ragazzo laureando in filosofia con una grande passione per il cosmo e la meccanica celeste. Vorrà infatti esporre come argomento della tesi una sua personale teoria che però sarà ancora incompleta allo scadere dei termini. Si fa aiutare quindi da Sitara, sua amica esperta di discipline olistiche, che lo instrada con esercizi per sviluppare l’intuito al fine di canalizzare l’ultima parte della sua teoria. Da allora cominciano ad accadergli degli eventi inspiegabili che violano le leggi della fisica ritrovandosi in un puzzle apparentemente irrrisolvibile.

I lunghi discorsi filosofici, spirituali e scientifici accompagnano tutto il romanzo regalando numerosi spunti di riflessione ed una buona dose di humor ne smorza lo spessore.

Leggere questo libro sarà un viaggio tra argomenti quali relatività, fisica quantistica, filosofia e spiritualità ma con agilità di lettura e col piacere di scoprire tanti argomenti inediti.

 

 

  INTERVISTA ALL’ ARTISTA

 

Un’artista a tutto tondo: chef, pittore e adesso anche scrittore. Parlaci del tuo lavoro e della tua innovazione, l’arte che ti rappresenta meglio.

Non sapevo di essere innovativo, grazie per avermelo rivelato… Beh, se parliamo di cucina ho di repertorio diversi piatti firmati da me ma l’innovazione va oltre il semplice atto di creare qualcosa di inedito. Ho creato ad esempio una tecnica che prima non esisteva: consiste nel riprodurre dei gioielli con delle perle di tapioca (dei bracciali per la precisione) da far indossare ad uno stinco di maiale… Avevo chiamato quel piatto “Perle ai porci” e forse sì, questo può essere innovativo ma nella pittura invece son ben lontano dall’esserlo. Per quanto riguarda il libro il discorso è ben diverso: c’è tanto di inedito e c’è anche tanto di innovativo. Ricollegandomi alla domanda, l’arte di esprimere concetti è forse quella che mi rappresenta meglio (è un arte?) e la modalità non è importante, che sia essa lo scrivere o comunicare efficacemente l’importante è che arrivi al destinatario chiaramente. Mi sento molto a mio agio nella pittura ma non credo mi rappresenti appieno, almeno per il momento.

L’arte visiva: da quanto tempo dipingi e cosa vuoi trasmettere con le tue opere?

Con la pittura mi ritengo un principiante, è una realtà oltre l’autocritica. Dipingo infatti da qualche anno e, nonostante i discreti risultati, quello che ho prodotto fin’ ora lo ritengo una sorta di training per poter realizzare in futuro qualcosa di più impattante. Sono dipinti carichi di simbolismo ma per il prodotto finale che voglio ottenere dovrò praticare ancora tanto. La visual art è un mondo in cui mi metto parecchio alla prova. La stesura del romanzo mi ha portato via molto tempo ma riinizierò presto e sarai aggiornata.

Cucina: una delle Arti più complete, bellezza per gli occhi ma anche per il palato e per i sensi. Da quanto tempo cucini, come ti senti quando lo fai e cosa pensi di trasmettere?

Sei sicura di volermi porre questa domanda? Vuoi davvero chiedere a un cuoco come si senta cucinando? Qualcuno ha detto “Se non cucini bestemmiando sei solo una casalinga che ci ha creduto troppo” e in effetti… Prendendo però questa massima con le pinze posso solo dire che cucinare professionalmente è ben diverso che cucinare a casa. Per questa domanda ci vorrebbe un intervista a parte. Vorrei poi parlare di tutto tranne che di cucina, ti prego basta… Si è detto già tutto sulla cucina e sui disperati tentativi di evolverla, sugli chef, sul gourmet… Ne abbiamo tutti quanti le palle abbastanza piene.
Vorrei invece spostare l’attenzione sulla multipotenzialità di un individuo, da un obbediente specializzazione di cui purtroppo molti vanno fieri ad un individuo più completo e libero da etichettature imposte dal sistema capitalistico. Pensa che la gente ne va anche fiera e lo sbandiera con convinzione: sono uno chef! Sono un avvocato! Un elettricista specializzato! Ho sempre odiato questo… Perchè limitarsi? Perché robotizzarsi?

Adesso anche un libro, parlaci di come è nata questa storia.

Questa è una domanda a cui rispondo volentieri… Questo libro nasce dalla mia passione per la cosmologia, contiene infatti una congettura inedita che ritengo di aver canalizzato a fine 2022.
Tuttavia è un libro di narrativa e non un trattato, coi suoi personaggi, il suo protagonista e le sue vicissitudini; un viaggio tra scienza, filosofia e spiritualità.
É importante per me non essere specializzato in una sola disciplina ma eccellere in più interessi come dicevo prima, in primis per dare pieno sfogo al proprio potenziale ma anche opporsi ad un sistema che vuole individui specializzati come parti di ingranaggi per far funzionare il sistema stesso. Attenzione però: eccellere in una cosa sola non è ill male, non è limitante se è una libera scelta, quando è imposto invece sì, lo è eccome .. Si è cascati nella trappola.
Perciò amo dare sfogo a molteplici interessi e cercare di eccellere in ognuno di essi: cucina, arte visiva, scrittura, cosmologia, metafisica, olismo, pornografia… No dai scherzo…sarebbe una figata però.

Quando uscirà il libro e cosa ci dobbiamo aspettare?

Sto cercando di non aspettarmi niente nemmeno io, ho delle buone notizie ma volo basso e per scaramanzia e per non dissipare energia inutilmente ma sulla lettura vi assicuro che sarà interessante e intrattenente. Nella migliore delle ipotesi la pubblicazione avverrà in autunno, attualmente il romanzo è affidato ad una seria agenzia editoriale di Milano per un macro-editing mentre la supervisione è della scrittrice Tea Pecunia già dal concepimento del progetto. Per il momento mi son limitato a pubblicare qualche stralcio con un profilo aperto all’improvviso dopo la chiusura del mio principale per violazione delle linee guida, restiamo vaghi… Per chi volesse il mio nuovo account è quando_il_cielo_e_rotto su ig o Marcello Pradhan Setzu su fb.

 

 

Di Manuela Montemezzani

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