Cronaca

Pavia: “litigare” non significa “uccidere”

Le persone, come invita a riflettere la cronaca, scatenano l’istinto di difesa e di attacco, non conoscendo il valore della “parola”. Non si discute: quando si litiga, la violenza da verbale diventa non solo fisica, quanto tragedia.

Una violenta lite in una palazzina di viale Cremona all’origine dell’omicidio. L’uomo avrebbe ammesso di averlo colpito.

Il cadavere di un uomo è stato ritrovato ieri mattina, da un passante, in viale Cremona, verso le 5:00.

Julio Antonio Rosario Santos, 36enne di origini dominicane, è stato ucciso da un suo amico, Fausto Baiguera di 70 anni, al culmine di una lite, avvenuta in una palazzina, in cui il presunto assassino ospitava la vittima. L’uomo avrebbe colpito alla testa l’amico con un corpo contundente, per poi trascinare il corpo fuori dall’appartamento, lasciandolo sul marciapiedi. I carabinieri – dopo le segnalazioni dei passanti – sono arrivati nell’appartamento dove hanno travato il padrone di casa, che ha ammesso in parte le sue responsabilità.

Il corpo della vittima è stato trasportato all’istituto di Medicina Legale dell’Università di Pavia.

L’abitazione, una villetta con un deposito al piano terra e l’appartamento al primo piano, è stata posta sotto sequestro.

 

 

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