Attualità

Una lettera molto semplice al sig. Draghi, ma , altrettanto chiara.!

Caro signor Draghi, fra i mille problemi che devi affrontare (e sarà meglio che tu lo possa fare in fretta)vorrei che non ti scordassi dello “sport” che, soprattutto in questi difficilissimi momenti che la nostra gioventù sta vivendo causa covid-19, rappresenta un aspetto di vita molto molto importante. Uno sport che il tuo governo deve aiutare in modo sostanziale e non con il solito “politichese” che ha stancato noi tutti. Con tutto il dovuto rispetto alle regole di assoluta sicurezza che vanno assolutamente e decisamente osservate da tutti, devi permettere la, almeno, parziale riapertura delle palestre che , ormai, sono chiuse da tantissimi mesi (direi proprio dal settembre 2020) consentendo la ripresa degli sport in palestra. I giovani chiedono di muoversi e di fare sport perché lo sport è un esigenza primaria e non un diversivo o un trastullo superfluo. Le associazione sportive dilettantistiche, poi, vanno aiutate tangibilmente con l’elargizione di una somma che vada a compensare le gravissime perdite economiche che esse hanno subito e che stanno costringendo molto alla chiusura con incredibile danno all’utenza di centinaia di migliaia di ragazzi. Basterebbero anche poche migliaia di euro per aiutare i club sportivi dilettantistici e far loro comprendere che lo stato è vicino ai loro problemi . I “bravo” e le “pacche sulle spalle” non ci servono più: ci servono aiuti economici concreti e tangibili. Come vedi, caro Draghi. continuo a parlare di sport “puramente dilettantistico” e non certo di quello professionistico che con il primo non ha nulla da condividere essendo fatto solo a scopo di lucro.! Lo sport Dilettantistico è la vera base dello sport italiano. Stiamo andando tutti a Gambe per aria perché costi da parte delle società sportive sono enormi e non ci sono forme di incasso utile: aspettiamo che il governo ci segua  ci stia a sentire.

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